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ATTUALITÀ | 16 agosto 2019, 15:52

Il Prefetto di Biella Annunziata Gallo va in pensione

Il Prefetto Annunziata Gallo il giorno dell'insediamento a Biella

Il Prefetto Annunziata Gallo il giorno dell'insediamento a Biella

A due anni e sei mesi esatto il Prefetto Annunziata Gallo va in pensione. Si era insediato il 13 febbraio prendendo servizio presso la sede del Palazzo del Governo dopo un periodo di vacatio seguito al pensionamento del precedente Prefetto Demetrio Missineo. Il Prefetto Gallo era giunta a Biella dopo essere stata Capo Segreteria Affari Generali al Gabinetto del Ministro della Giustizia dal mese di maggio del 2014 e Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell'Ambiente dal giugno del 2013. Questa la sua lettera di commiato. 

"Gentili, nel momento in cui mi accingo a lasciare l’incarico di Prefetto per conclusione dell’attività lavorativa, desidero esprimere a tutti Voi il ringraziamento più sentito per il lavoro svolto in questi anni. Conserverò in me un ricordo indelebile della provincia che ho avuto l ’onore di conoscere e apprezzare in tutte le sue declinazioni, territoriali, amministrative, sociali, culturali, economiche ed umane. Quando sono arrivata, due anni e mezzo fa, tutto il dialogo- sfociante in un vero e proprio dibattito- tra le varie componenti istituzionali e della società civile era volto a reperire soluzioni che permettessero al territorio biellese di superare la crisi congiunturale e di ripartire, anche individuando nuovi modelli di sviluppo, diversi da quelli tradizionali e storici finora vigenti. Dal mio osservatorio posso ora constatare, con soddisfazione, che molta strada da allora è stata fatta e, grazie alla volontà e all’impegno di quanti si sono prodigati e hanno creduto nelle potenzialità di questa terra, si stanno avviando concretamente iniziative e progetti che fanno presagire risultati sorprendenti.

E ciò a prova che lavorare in squadra, con senso di responsabilità e appartenenza, sia la chiave per risolvere problemi, anche complessi, e stimolare le energie più nascoste. In questo contesto, per quanto mi riguarda, ho cercato di dare ascolto a tutti, consapevole che solo attraverso la coesione sociale e la pluralità dell’azione di tutti i soggetti, istituzionali, pubblici e privati, di ogni ambito e settore, si possano soddisfare i bisogni dei cittadini, in un ’ottica di servizio alla Repubblica e alle sue Istituzioni. Andando a ritroso nella memoria, tanti sono i momenti di vicinanza, da quelli di condivisione istituzionale e commemorativi a quelli più difficili e delicati, dal fenomeno migratorio alla crisi economica e occupazionale, dalle questioni sociali fino alle emergenze di protezione civile, in cui il territorio, collante di tutte le azioni, ha risposto agevolmente a tutte le sollecitazioni, in termini di sicurezza, cittadinanza attiva e partecipazione.

In ognuna di queste situazioni è stato mantenuto costante il raccordo con la Prefettura, quale organo di governo deputato a garantire, nel rispetto del principio della leale collaborazione, l’unitarietà dell’azione amministrativa, la legalità e la garanzia dei diritti costituzionali. E di questo ringrazio davvero tutti per la disponibilità dimostrata nei confronti della mia persona e dell ’Amministrazione dell ’Interno, che ho rappresentato. Nell’augurio di proseguire il percorso intrapreso, porgo il mio più cordiale sincero saluto". 

Lettera del prefetto Annunziata Gallo

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