/ POLITICA

POLITICA | 30 luglio 2019, 07:00

Rinaldi (M5S): "Tempio crematorio, stipendi e dichiarazioni di Matteo Salvini". Interrogazioni alla giunta Corradino

Depositate dal consigliere di minoranza, saranno inserite nel prossimo consiglio comunale del 31 luglio.

Rinaldi (M5S): "Tempio crematorio, stipendi e dichiarazioni di Matteo Salvini". Interrogazioni alla giunta Corradino

Nei giorni scorsi, Giovanni Rinaldi, consigliere comunale  del M5S Biella, ha depositato tre interrogazioni rivolte alla nuova giunta con oggetto: Tempio Crematorio, aumento stipendi di giunta e sindaco e dichiarazioni in campagna elettorale del Ministro Salvini.

"Sulla spinosa situazione del Tempio Crematorio -il consigliere Giovanni Rinaldi- chiede, alla luce dei recenti sviluppi del 15 luglio sui patteggiamenti che escludono il carcere per vari imputati, ovviamente tra lo sgomento dei famigliari e lo sdegno dei cittadini, in aggiunta alla notizia del passaggio di testimone alla guida di SOCREBI tra i membri della famiglia Ravetti, con la concessione ancora in essere,  quali siano le  intenzioni del sindaco e della sua giunta  in merito alla futura gestione del Tempio Crematorio e se sussiste una volontà di revocare la concessione".

Per quanto riguarda l'aumento degli stipendi il pentastellato "chiede a quanto ammonta la spesa ulteriore annua che il Comune di Biella dovrà sostenere per far fronte a tali aumenti e se sono state già individuate le coperture".

Infine l'ultima interrogazione di Rinaldi riguarda il ministro Matteo Salvini. "Tenuto conto che, in uno degli incontri pubblici tenutosi a Biella in occasione dell’ultima campagna elettorale, il ministro Salvini assicurava che, qualora la Lega avesse amministrato la Città di Biella: le case popolari, i contributi e tutte le altre erogazioni pubbliche corrisposte dal Comune, sarebbero state erogate prima agli italiani e/o ai cittadini Biellesi e, solo se rimaneva 'qualcosa', al resto della popolazione avente diritto, chiediamo al sindaco come intende far coincidere tali intenti nel rispetto dell'art. 3 della nostra carta Costituzionale".

comunicato f.f.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore