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ECONOMIA | 21 maggio 2019, 07:00

Piemonte, nel 2018 nuovo record storico dell'export: 9,2 miliardi (+5,4%)

export regione

Nuovo record storico per le esportazioni distrettuali piemontesi nel 2018: 9,2 miliardi di euro (valore complessivo), con un incremento di 473 milioni di euro rispetto all’anno precedente. In termini percentuali, la crescita è stata del 5,4%, superiore al +2,2% del totale distretti italiani e alla sostanziale stabilità del manifatturiero piemontese.

L’anno si è chiuso con un export in crescita per 8 distretti su 11, mentre 6 distretti piemontesi su 11 hanno raggiunto il proprio picco di export. Queste evidenze emergono dal Monitor dei Distretti del Piemonte 2018, messo a punto dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, presentato oggi a Torino da Cristina Balbo, Direttore Regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo, e dagli economisti Giovanni Foresti e Romina Galleri. 

Con l’occasione, la Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo ha curato anche un’analisi approfondita dei bilanci 2008-2017 di 887 imprese distrettuali piemontesi, da cui emergono nettamente – rispetto alle imprese “non distrettuali” - maggiore competitività, livelli più elevati di produttività, adozione di tecnologie 4.0, capacità di innovazione e internazionalizzazione. 

Cristina Balbo, Direttore Regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo, commenta: «Il Piemonte è la regione italiana con la maggior incidenza di imprese “champion” distrettuali. La nostra analisi ha individuato 80 “locomotive”, ovvero il 12%, più della media italiana. Si tratta di imprese campioni per crescita e redditività, caratterizzate da un buon posizionamento strategico, in grado di valorizzare competenze e talenti. Certamente la loro rapida  affermazione, se accompagnata da un adeguato rafforzamento patrimoniale, potrà dare un contributo importante al successo italiano e piemontese sui mercati internazionali. Nel 2018, in Piemonte, Intesa Sanpaolo ha erogato 3,1 miliardi di euro di finanziamenti a medio lungo termine, sostenendo le imprese che hanno investito sulla crescita del proprio business. Anche quest’anno faremo la nostra parte e continueremo a promuovere l'apertura delle imprese ai mercati internazionali e la loro crescita dimensionale, offrendo loro la consulenza e il network globale del nostro Gruppo». 

Dal nostro corrispondente di Novara

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