Fashion - 05 maggio 2019, 07:00

Viaggio alla scoperta del galateo e del bon ton: Eleganza e moda

Comportarsi nel modo giusto al momento giusto non è qualcosa da dare per scontato: a volte, infatti, può capitare di non sapere come porsi nel modo corretto in determinati contesti o situazioni. Dalla rubrica dello scrittore biellese e maestro del bon ton Marziano Magliola, tratta dal suo libro “Il Bene stare. Regole di (buona) educazione” - Edizioni Joker, alcuni consigli sull'argomento. Ecco la prima puntata

Cos’è la moda? Cos’è l’eleganza? Parafrasando la nota canzone di Gaber (Destra-Sinistra), la moda è democratica, popolare, interclassista. L’eleganza oligarchica, elitaria, aristocratica. Elegante è chi la moda la interpreta. La personalizza. Franca Sozzani, direttrice di “Vogue Italia”, scrive che “l’eleganza è un atteggiamento, non è legata a un capo di vestiario” e  aggiunge “la moda non ha leggi, non ha regole – ma senza ironia, che noia”. 

Credere che l’abito firmato possa trasformare chi lo indossa in una persona elegante è un errore. E’ impossibile non essere condizionati dalla moda. Le sollecitazioni arrivano da più parti. Dalla Tv. Dalle riviste di settore o di costume: magazine settimanali e mensili riservati agli stilisti, alle sfilate. Agli abiti delle star. A chi li indossa   e soprattutto come li indossa. Già, perché tutte le donne  -  e non pochi uomini -  vogliono essere alla moda, ed eleganti. Alte e basse, magre e taglie forti, il mondo femminile -  e in misura minore, ma non troppo, quello maschile - si muove e si comporta come se tutti  potessimo  vantare le stesse misure, e il portamento , delle Carlà e delle Kate, degli Andrew e dei Nicolas. Così non è, e allora è opportuno che ciascuno scelga gli abiti con riferimento  alla sua persona, e  alla sua personalità. Le forzature non pagano,  ridicolizzano.

Si trasformano in frustrazioni. La moda ci viene imposta. La subiamo. Per contro: ”L’eleganza è innata. Un regalo. Un’attitudine” (Franca Sozzani). Le persone eleganti hanno un modo di esprimersi, di camminare, di muoversi che le rendono diverse, indipendentemente da quello che indossano (e dal conto corrente). Audrey Hepburn e Jacqueline Bouvier. Il Principe Carlo.  Essere alla moda è un’altra cosa. E’ sufficiente tenersi aggiornati, evitare gli eccessi, scegliere i colori giusti. Insomma, farsi un buon look per non sfigurare. Come? Inserendo nel proprio guardaroba - è il consiglio alle donne  della “Parigina” Ines de la Fressange -, questi sette classici: “una giacca da uomo, un trench, un pullover blu marine, una canottiera, un tubino nero, dei jeans e un blouson di pelle”.  Et voilà le jeux sont faits. Il resto è  solo una questione di abbinamenti.

Marziano Magliola