Il fattore X, se così possiamo chiamarlo, che colpisce di monsignor Roberto Farinella è soprattutto il suo viso. Sempre disteso, sorridente, disarmante per l'umiltà percepita. Forse per il suo modo di fare, di essere Vescovo della gente. Vicino alle persone. Al servizio di tutti. Qualcuno direbbe "ha l'aria buona". E' proprio così.
Lo incontriamo in un sabato non comune, ma il Sabato Santo. Arriva con 5 minuti di ritardo all'appuntamento nel Vescovado. Alle 11,05. Scusandosi, anche se in realtà non è proprio il caso. Parliamo, ci conosciamo. Oltre le aspettative, per un'ora e mezza. E questo ci permette di entrare in sintonia prima dell'intervista. Durante le "chiacchiere" comprendiamo il perché piace alla gente. La semplicità. Un dono non comune.
Ci offre il caffè, accettato da noi molto volentieri. Non crediamo sia cosa di tutti i giorni vedere un Vescovo servirlo. Ebbene Monsignor Farinella fa anche questo. Tutto compreso nella sua indescrivibile semplicità. Intervista a parte, che potrete vedere e ascoltare nel video, è veramente un'ora e mezza piacevolmente inaspettata. Alla fine dopo l'intervista, salutato il Vescovo che ci accompagna fin fuori dal cancello del Vescovado, rimaniamo in silenzio per alcuni minuti: di certo il migliore augurio di Buona Pasqua che ci potesse capitare.
Fulvio Feraboli