AL DIRETTORE - 01 novembre 2018, 07:00

"Mio padre cremato a Biella, mio figlio mi chiede perché questo scandalo. Vogliamo giustizia"

Riceviamo e pubblichiamo:

“Alla luce di quanto è stato riportato dai quotidiani locali sullo scandalo Socrebi, società dell’Impresa funebre Ravetti, ho voluto inviare le mie considerazioni in merito a questa indagine che mi tocca personalmente in quanto mio padre, Marco Pernici, è stato cremato alla fine del mese di agosto a Biella.

lo e la mia famiglia, oltre ad essere sconvolti dalla perdita del nostro congiunto, ora dobbiamo aggiungere un altro grande dolore a quello già in essere. Siamo sconvolti da quanto è emerso dalle indagini svolte dal nucleo di Polizia Giudiziaria e dalla Procura. Non ho parole ed io e la mia famiglia non riusciamo a darci pace per quanto è accaduto. Viviamo nel dubbio che nell'urna di mio papà non ci siano le sue ceneri o che siano custodite insieme a ceneri di altri. Dobbiamo sapere la verità. Persino i miei figli da qualche giorno sono distrutti dalla notizia emersa e si chiedono, come nel caso di mio figlio 12enne, “che fine ha fatto il nonno? Ma papà perché succedono queste cose?”.

Queste persone sono indegne e totalmente prive di rispetto morale verso chi, con fiducia, ha affidato a loro il proprio caro, La cosa che mi riempie di rabbia è che certe persone per soldi, per denaro, per far crescere il proprio fatturato arrivino a utilizzare questi metodi che non si allontanano dai metodi adottati nei campi di concentramento dai nazisti.

Io e i miei famigliari non possiamo vivere con il dubbio che il nostro congiunto sia stato fatto a pezzi e che le ceneri non siano sue! Non è accettabile. Per questo ci costituiremo sicuramente parte civile al processo ed inizieremo molto probabilmente un’azione personale. Queste persone devono rispondere in maniera esemplare.

Ora spero che gli inquirenti siano molto celeri e colgo l'occasione per ringraziare a nome di tutta la mia famiglia e del gruppo politico Popolari per L'Italia, nel quale ricopro il ruolo di segretario Provinciale, la Procura della Repubblica di Biella e tutte le forze dell’ordine coinvolte nelle indagini, per il lavoro svolto sinora. Come Popolari per l’Italia esprimiamo la nostra vicinanza a tutte le famiglie coinvolte. Farò di tutto perché sia fatta giustizia e sono vicino a tutte le famiglie vittime di questa vicenda che, come la mia, stanno vivendo questo incubo. Insieme dovremo agire con forza".

Alberto Pernici - Segretario Provinciale Popolari per L'Italia