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COSTUME E SOCIETÀ | 02 agosto 2018, 09:29

Dopo 49 anni, celebrato un matrimonio alla Sinagoga del Piazzo

Dopo 49 anni, celebrato un matrimonio alla Sinagoga del Piazzo

«E Isacco introdusse Rebecca nella tenda di Sara sua madre, si unì a lei, sì che ella gli divenne moglie e la amò». Da questo passo della Genesi (24:67) prende origine la consuetudine ebraica di celebrare i matrimoni sotto alla chuppah, un baldacchino sotto il quale si riuniscono gli sposi e che simboleggia l’unione e la coabitazione di uomo e donna nel vincolo nuziale. Dopo 49 anni, lo scorso 29 luglio, la Sinagoga del Piazzo, il quartiere medievale di Biella, ha festeggiato nuovamente l’unione di due sposi, Alberto Calò e Angela Ferrari Calò. L’ultimo matrimonio, quello della biellese Eva Coen Sacerdotti Scialtiel, era stato celebrato nel 1969, dal Rabbino Sergio Sierra della Comunità di Torino.

Gli attuali sposi, Alberto e Angela, seppur residenti per lo più in Israele, hanno scelto di sposarsi nella Sinagoga del Piazzo con una scelta dettata dall’affetto, la propria Comunità - di cui lo sposo è consigliere - e dal legame che i Calò mantengono con Biella. Alberto Calò, adolescente, fece il suo bar mitzvah (maggiorità religiosa) nella Sinagoga del Piazzo, celebrato da suo nonno, Rav Gustavo Calò, ultimo rabbino capo della Comunità ebraica di Vercelli con Biella nell’immediato dopoguerra, dopo la Shoah e la relativa dispersione degli ebrei dalle nostre province. Rav Calò, uomo colto, già Rabbino di Verona nel 1907, di Corfù fino al 1918, di Bengasi, di Pitigliano fino al 1924, di Mantova dal 1927, fu nominato rabbino di Vercelli nel 1946.

Insegnante presso la scuola ebraica di Torino, fu l’ultimo Rabbino della nostra Comunità dal 1946 fino alla sua morte nel 1956. Espressa la volontà degli sposi di celebrare la loro unione in una Sinagoga tanto preziosa quanto famigliare, la sala di preghiera e la relativa chuppah sono state predisposte adeguatamente per ospitare gli sposi, i Rabbini e i numerosi ospiti e parenti. La Sinagoga del Piazzo è stata restaurata nel corso degli ultimi dieci anni grazie alla volontà dell’attuale amministrazione della Comunitò ebraica di Vercelli che, avvalendosi di qualificate collaborazioni professionali e con contributi economici da parte di Fondazioni bancarie e enti esterni, ha restituito al Piemonte (la regione italiana più ricca di Sinagoghe) un vero gioiello del Settecento ebraico biellese.

Visitata da ebrei e non, da appassionati, cultori e storici, la Sinagoga del Piazzo è un luogo in cui si scopre la cultura ebraica della diaspora italiana pre-emancipazione, dove si respira la storia di un ambiente famigliare ed intimo grazie alle sue ridotte dimensioni, ed è testimonianza delle antiche famiglie ebraiche biellesi che hanno realizzato il suo allestimento settecentesco.
Il matrimonio dei coniugi Calò si è configurato come una emozionante cerimonia presieduta da Rav Elia Enrico Richetti, Rabbino di riferimento della Comunità Ebraica di Vercelli, con la presenza di Rav Alberto Moshe Somekh, al cospetto di invitati provenienti non solo dall’Italia ma anche da Israele, accorsi per portare il loro augurio agli sposi: Mazal Tov. Buona Fortuna.  

c. s. g. c.

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