Era il 21 febbraio 2017, poco più di un anno fa, quando Giulia Lucia Gravellu perse la vita dopo essere rimasta schiacciata da un muretto, mentre giocava con il fratellino nel cortile di Villa Malpenga a Vigliano. Per quella tragedia era finito sotto accusa per omicidio colposo Emanuele Panza, 55enne proprietario della società che gestisce la Villa: era di sua competenza e responsabilità la manutenzione dello stabile e delle strutture annesse. L'uomo, da tempo vicino alla famiglia di Giulia, aveva provveduto immediatamente a risarcirla. Ieri, 28 febbraio, il gip Paola Rava ha acconsentito per il minimo della pena: quattro mesi di reclusione, con la sospensione condizionale.