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ATTUALITÀ | 03 febbraio 2018, 17:19

Scuole e imprese, Masterclass sulla produzione con gli studenti in gara

“Ora bisogna mettere bene a fuoco le idee di progetto in un’ottica di fattibilità e target preciso” spiega Francesco Ferraris, presidente GGI. I 4 team di BIfuel dovranno definire l’organizzazione e l’idea di prodotto in gara

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Nei giorni scorsi si è tenuta la prima masterclass che il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese ha ideato per accompagnare gli studenti lungo il percorso di BIfuel, progetto ibrido fra scuola e impresa che mette in gioco 4 team eterogenei di studenti appartenenti a 3 istituti superiori biellesi con l’obiettivo di realizzare il miglior prodotto.  

La lezione si è incentrata su produzione e organizzazione: “L’obiettivo della masterclass – spiega Francesco Ferraris, presidente GGI - è stato quello di dare delle linee guida ai ragazzi perché possano studiare il ciclo di produzione applicandolo alla loro idea iniziale, mettendo a fuoco i progetti in un’ottica di fattibilità e target preciso”.  

Le 4 idee sviluppate dalle squadre formate da studenti e tutor aziendali sono: un evento legato al settore del Turismo e della Cultura, messo a punto in collaborazione con il Santuario di Oropa; un gioco da tavolo per valorizzare la passione per il calcio e realizzato con Footballove; un capospalla in tessuto tecnico in lana merinos da sviluppare con Tintoria e Finissaggio 2000 e Italfil; un pelouche realizzato con materiale di scarto della lavorazione tessile che sarà creato con Tintoria e Finissaggio Ferraris e V2.  

Riccardo Stefani, past president del Gruppo, continua: “Abbiamo accennato ai principali modelli organizzativi che si sono sviluppati nella storia dell’industria, dalla catena di montaggio fordista alla lean production del modello Toyota, oltre a citare il modello Olivetti di Ivrea che, coniugando i valori di industria, cultura e benessere della comunità, nonostante siano passati quasi settant'anni, è per certi versi ancora profondamente innovativo. Ora gli studenti dovranno concentrarsi sulla definizione dei ruoli e delle responsabilità e sulla messa a punto dei passaggi della lavorazione, creando un’organizzazione logica e funzionale”. Le prossime due masterclass si concentreranno sulla comunicazione e sulla vendita.     

La seconda edizione di BIfuel è stata presentata nell'ottobre 2017. Coinvolge, oltre agli istituti tecnici biellesi IIS Q. Sella e IIS E. Bona, anche il Liceo Scientifico A. Avogadro. A differenza dalla prima edizione, ora i team si sfidano su 4 brief precisi lanciati dal Gruppo Giovani: comunicazione in campo turistico, marketing di prodotto, tessile sostenibile e tessile tecnico. BIfuel 2.0 rappresenta la somma di 80 studenti, 3 istituti superiori, 13 aziende per 4 progetti. Il progetto BIfuel è stato avviato nell'ottobre 2015, dopo una lunga fase di studio e ideazione iniziata nel 2014, ancor prima che l’alternanza scuola lavoro fosse legge. Sono quindi stati formati 4 gruppi di lavoro di studenti, appartenenti alle classi IV degli istituti tecnici biellesi IIS Q. Sella e IIS E. Bona, ognuno dei quali ha elaborato il Piano d'Impresa relativo allo sviluppo di ogni singolo progetto.

Complessivamente la prima edizione ha coinvolto 45 studenti. I 4 team, eterogenei per scuola, capacità, idee ed interessi,hanno iniziato a lavorare concretamente sui singoli progetti, anche grazie ad una lezione specifica che i Giovani Imprenditori hanno tenuto ai team di lavoro sull'arte di pianificare, cercando di spiegare come si crea un vero e proprio business plan in modo semplice e coinvolgente. Nel gennaio 2016 i 4 progetti sono stati presentati ad un apposito Comitato composto da docenti e Giovani Imprenditori e, grazie al continuo confronto fra studenti e imprenditori, sono stati ulteriormente sviluppati, a partire dal prototipo e fino ai canali di commercializzazione e promozione. La prima edizione di BIfuel si è conclusa nel marzo 2017 con la premiazione dei ragazzi di Wooltech e del loro luce-pouf con struttura metallica e imbottitura in tessuto.  

UIB g. c.

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