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ATTUALITÀ | 10 gennaio 2018, 07:00

Pump track e ciclodromo, progetti a due ruote nel futuro di Biella

Pump track e ciclodromo, progetti a due ruote nel futuro di Biella

Un "pump track", cioè un percorso artificiale composto da curve paraboliche e dossi di varie dimensioni, e un ciclodromo che offra la possibilità ai giovani ciclisti di allenarsi e agli appassionati di utilizzarlo a scopo ludico. Sono due progetti che l'amministrazione di Biella intende realizzare e completare tra il 2019 e il 2020. Siamo ancora agli albori delle iniziative legate al mondo delle due ruote ma la volontà è di accelerare le pratiche. Dopo la nascita dello skate park e l'aumento già previsto delle piste ciclabili, il piano triennale delle opere pubbliche prevede investimenti per gli amanti della bicicletta, per gli scatenati protagonisti delle evoluzioni e per chi ha necessità di allenarsi senza troppi disagi. Il "pump track" andrebbe ad affiancarsi allo skate park in piazza Falcone nel quartiere Villaggio La Marmora mentre sul ciclodromo ci sono ancora diverse possibilità, come ad esempio l'utilizzo della zona del parco fluviale nella strada di gronda, sempre da valutare sotto l'aspetto ambientale. Di cifre non si parla ancora ma una prima stima indica 250mila euro per i lavori. Sui progetti l'attenzione degli assessori allo sport e ai lavori pubblici Sergio Leone e Valeria Varnero.

"Abbiamo fatto una ricognizione delle aree disponibili - spiega Valeria Varnero - pensando allo sviluppo della disciplina e cominciando a ragionare sulle procedure e la progettazione. Dobbiamo lavorare con la federazione ciclistica e magari chiederemo aiuto al Credito Sportivo. Con Ucab il dialogo è aperto, ci hanno segnalato una loro necessità e noi ci stiamo lavorando senza volere soluzioni mastodontiche".

Filippo Borrione spera che il progetto del ciclodromo vada in porto. "Io ed Alessio Seresini (ex presidente provinciale della Federciclismo, ndr) ce ne stiamo occupando confrontandoci con il Comune sia per la parte del fuoristrada che della strada - spiega il presidente Ucab - ora i ragazzi trovano spazio al campo sportivo di Vigliano che è anche una pista podistica, per cui stiamo cercando di gettare le basi per un principio di impiantistica sportiva nel capoluogo. Nessuna gara in programma, solo un utilizzo ludico sia per le due ruote che per il pattinaggio in linea".

l.l.

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