Newsbiella Young - 25 novembre 2017, 10:05

Una sfida aperta al futuro

Quest'anno tra le nuove proposte portate avanti dall'IIS cossatese Valle Strona spicca il progetto del nuovo indirizzo Economico Sociale presso la sede di Valle Mosso. Il progetto, autorizzato dalla Regione lo scorso anno, è stato messo a punto per permettere ai ragazzi che concluderanno la terza media nel 2018 di accedervi. Del gruppo dei docenti che ha collaborato alla definizione del piano di studi e ha contribuito alla stesura di questo innovativo progetto fa parte la professoressa Ester Sciacca, docente di Scienze Umane della sede di Cossato: le abbiamo chiesto di illustrarci la proposta.

Ci ha spiegato che si è scelto di lanciare questo nuovo indirizzo perché è in linea con le richieste dell'attuale mercato del lavoro in continuo cambiamento e perché risponde al bisogno, presente in molti giovani, di intraprendere percorsi non settoriali, che aprano alla prosecuzione degli studi in ambiti diversi. Il Liceo Economico Sociale (LES) avrá sede a Valle Mosso anche per utilizzare al meglio i moderni laboratori di cui la sede dispone.

L'idea di modificare l'originale piano di studi LES, introducendo un'esclusiva curvatura BIO PLUS, unica in tutta la provincia, è nata dal desiderio di integrare al meglio lo studio delle Scienze Naturali con quello delle materie umanistiche, permettendo allo studente di acquisire competenze flessibili in vari settori grazie alle quali potrà scegliere se proseguire gli studi all'università, valutando facoltà  molto diverse (Economia, Scienze Sociali, Giurisprudenza, Ambito Sanitario, ecc.) o inserirsi subito nel mercato del lavoro.

Al Ministero è stato richiesto di poter attivare per questo indirizzo la sperimentazione di un percorso quadriennale il che significherà concentrare i programmi di studio in meno tempo; la sfida è quella di riuscirci riorganizzando la didattica e attivando una sperimentazione caratterizzata da metodi innovativi di insegnamento. Questa scelta è stata adottata per essere in linea con i percorsi liceali quadriennali già attivi in numerosi altri paesi d'Europa consentendo così l’ingresso nel mondo Universitario a 18 anni. 

Sara Parolin