Il giorno dopo la dura presa di posizione dei sindacati sugli investimenti regionali nella sanità, Asl Biella fa sapere di poter proseguire lungo il percorso di crescita intrapreso, sia come Ospedale, sia come territorio. Sul piano delle assunzioni ad oggi tra medici e infermieri, senza considerare il turn over, sono entrate a far parte dell’organico 56 persone. "Assunzioni, dunque, ma anche stabilizzazioni: molti dipendenti possono contare su un contratto a tempo indeterminato - spiega l'azienda sanitaria locale - dopo l’approvazione del concorso per infermieri, in cui sono risultati idonei 173 candidati, l’Asl di Biella ha già disposto l’assunzione di 58 persone a tempo indeterminato; di queste 24 erano precari che già lavorano in ospedale e che hanno potuto consolidare la loro posizione. Inoltre negli ultimi 6 mesi abbiamo assunto 17 OSS con contratti interinali e sono già in corso le procedure per attingere alla graduatoria messa a punto dall’ASL VC e consentire l’acquisizione di 15 OSS di ruolo".
Per l'Asl ci sono buoni risultati per le liste di attesa: "Abbiamo inoltre lavorato sull’abbattimento, argomento di certo complesso e sul quale non è possibile generalizzare. Rispetto alle prestazioni monitorate, per il 95% riusciamo a rispettare gli standard previsti; per la parte restante continuiamo ad agire attraverso una programmazione di potenziamento strutturata con la clinica Vialarda. Siamo soddisfatti in particolare in alcuni ambiti storicamente critici, come l’oculistica, dove oggi i tempi per ottenere una visita sono stati nettamente abbattuti. Tra le difficoltà che ci sono state segnalate persiste l’allergologia; una prestazione non monitorata, ma sulla quale stiamo intervenendo procedendo all’assunzione di un altro pneumologo, con specializzazione in allergologia, in quanto a Biella non c’è reparto di allergologia".
Sui servizi territoriali Asl ricorda le aperture delle case della salute a Trivero e Cavaglià: "E contiamo di poter inaugurare entro l’anno anche Biella e Cossato. Grande attenzione è posta - e continuiamo a porre – agli anziani e alle loro esigenze. Sono stati azzerati i tempi di attesa per l’inserimento nelle strutture residenziali convenzionate e siamo orgogliosi di essere capofila di un progetto regionale - in collaborazione con il Comune di Biella e i Consorzi Socio assistenziali – per la creazione di un portale di servizi al cittadino che vede tra i destinatari principali proprio gli anziani e le loro famiglie. Altro progetto di valenza regionale è di certo la biblioteca virtuale per la salute".
L'obiettivo, sulla base dei finanziamenti non ancora definiti, c'è la riqualificazione di alcune strutture territoriali che meritano una rivisitazione: in particolare il poliambulatorio di Cossato e il centro dialisi presente nello stesso comune. Tutte queste azioni si inseriscono in un contesto complessivo di crescita: nel 2015 la percentuale di biellesi che sceglieva Biella per un ricovero era pari al 58%, oggi quella percentuale è salita al 65%. Continua a crescere anche la mobilità attiva: quasi il 30 % in più".
Nel frattempo, dopo i riconoscimenti di Innov@salute 2017 in occasione del forum PA, con lo Sportello zero, un nuovo tributo all'Asl Biella è stata riconosciuto anche ad Aosta in occasione della conferenza nazionale della rete HPH (Health Promoting Hospitals&Health Services) con la presentazione di uno studio sulle differenze di genere per la farmacovigilanza. Inoltre abbiamo appena ricevuto la comunicazione che l'azienda locale sarà premiata come eccellenza del Premio Innovazione SMAU durante SMAU Milano.