Uno sport in cui non sono fondamentali la prestanza fisica o l'età quanto la tranquillità mentale, la concentrazione e un pizzico di esperienza. Una disciplina poco nota al grande pubblico che colorerà il cielo biellese con le tonalità sgargianti delle "vele" e terrà gli spettatori col fiato sospeso e il naso all'insù. Tra i grandi eventi sportivi di quest'anno, Biella si appresta ad accogliere, nel corso del prossimo weekend, il Campionato Italiano (ma verrà assegnato anche un "Trofeo Città di Biella") di Paracadutismo Sportivo, nella specialità denominata "Precisione in atterraggio".
Ad organizzare la manifestazione, che per la prima volta vede approdare all'ombra del Mucrone un evento di questa caratura, è stata la sezione provinciale dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia, fondata nell'ormai lontano 1951. "In Italia - ha spiegato il presidente del sodalizio locale, Enzo Gulmini - esistono 140 sezioni ma solo una decina di queste è in grado di organizzare una competizione di carattere nazionale alla quale prenderanno parte 12/14 squadre, alcune delle quali arrivano anche da Svizzera, Austria e Francia. A Biella potremo ammirare i migliori atleti di questa disciplina sportiva, due squadre femminili, una Juniores, oltre ai corpi dello Stato (al momento hanno confermato la loro presenza Esercito e Carabinieri, ndr). Il nostro è uno sport in cui non c'è un'età: si lanceranno dall'elicottero atleti dai 20 ai 70 anni".
"A Biella fino ad ora abbiamo assistito solo a lanci sporadici - ha ricordato Vanni Rivetti, noto paracadutista biellese - mai ad un Campionato Italiano". Ogni squadra sarà composta da cinque atleti che dovranno effettuare otto lanci ciascuno ed atterrare su un bersaglio elettronico che misura da 1 a 16 centimetri. Per stilare la classifica verrà scartato il peggior risultato di ogni squadra e nella mattinata di domenica prossima si disputeranno gli eventuali spareggi, mentre alle 15 ci saranno le premiazioni.
"Gli atleti si lanceranno dall'elicottero a mille metri di altezza, distanziandosi tra loro di 4/5 secondi. Il primo dei cinque aprirà il paracadute dopo 10 secondi, l'ultimo appena dopo il lancio, proprio per non creare ingorghi in fase di atterraggio", ha puntualizzato Rivetti.
Sabato 30 settembre e domenica primo ottobre (ma i lanci di allenamento inizieranno già venerdì 29 pomeriggio) l'elicottero che trasporta i concorrenti decollerà e atterrerà dai campi sportivi di via Lombardia mentre i paracadutisti scenderanno sul manto erboso dello stadio "Pozzo-Lamarmora". L'ingresso all'impianto cittadino sarà completamente gratuito sia sabato che domenica. L'evento è patrocinato dall'Unione Industriale Biellese, oltre che da Città e Provincia di Biella e dalla Regione Piemonte. Il ricavato della manifestazione, al netto delle spese, verrà devoluto in beneficenza.