SPORT - 04 settembre 2017, 17:45

Golf: Su il sipario per il Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy

Tutto pronto al Golf Club Biella Le Betulle: da domani mattina, martedì 5 settembre, scatterà l'11esima edizione del Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy. Si giocherà dal 5 al 7 settembre e sono attesi al via 144 promesse del golf mondiale (selezionati dai 191 giocatori che si erano preiscritti) in rappresentanza di 19 nazioni (dalle wild card assegnate dalla Federgolf sono rimasti esclusi i giocatori islandesi che avrebbero portato il numero record a 20): Italia, Norvegia, Inghilterra, Sudafrica, Estonia, Svizzera, Irlanda, Rep. Ceca, Danimarca, Germania, Svezia, Slovenia, Spagna, Belgio, Austria, Olanda, Marocco, Scozia e Corea. Il livello si presenta altissimo tenendo conto che resteranno esclusi dei giocatori stranieri con handicap di 2,2 e per soli cinque posizioni non è riuscito ad entrare nel field il giovane biellese Filippo Valzorio.

L'obiettivo di tutti sarà quello di cercare di ripercorre le orme di chi giunse tempo fa a Biella per approdare nell'elite dei tour professionistici (come Matteo Manassero, Renato Paratore, Haydn Porteous, Thomas Pieters, Matthew Fitzpatrick, Brandon Stone, ecc). Difficile, come sempre nel golf e soprattutto in queste categoria, fare dei pronostici, ma tra i favoriti troviamo il norvegese residente in Spagna Mikkel Antonsen (handicap -2,7, 2° European Young Masters 2017), il giovanissimmo Conor Gough (hcp -2,1, già secondo lo scorso anno e campione inglese Under 14), i sudafricani Ayden Senger (hcp -2,0), Yurav Premlall (hcp -1,0), Andre Van Dyk (hcp -1,0) e Martin Vorster (hcp -0,9, n° 3 del ranking sudafricano Under 17 che giocò la scorsa edizione chiudendo al 9° posto), poi l'estone Carl Hellat (hcp -1,9), lo svizzero Nicola Gerhardsen (hcp -1,9), il tedesco Krammer Felix (hcp -1,8), gli inglesi Robin Williams (hcp -1,7) e Matthew Freeman (hcp -1,6), l'irlandese Luke O'Neill (hcp -1,4) e il ceco Petr Hruby (hcp -1,0).

Concrete possibilità di puntare al successo le hanno poi gli azzurrini presenti. Su tutti, seguendo l'ordine di merito nazionale, il milanese Pietro Bovari (hcp -2,5, tesserato per il Golf Ambrosiano a segno quest'anno nel Gp Città di Milano e al Vecchio Monastero di Varese), il toscano Gianmarco Manfredi (hcp -1,5, dell'Ugolino, campione nazionale Ragazzi), Lorenzo Bruzzone (hcp -1,4 del Royal Park Roveri), Simone Armando Colozza (hcp -0,6, del Parco Roma) e Alessio Battista (hcp -0,2, quattordicenne di Palmanova portacolori di Villa Condulmer) che è stato tra i protagonisti della stagione imponendosi nel Campionato Nazionale Cadetti e nel Campionato Nazionale Pulcini, a cui ha aggiunto come ciliegina sulla torta il primo successo in campo internazionale nel Belgian International Golf Team Championship. Senza dimenticare Nicolas Fallotico Lucas (hcp -1,5, 2° nel Campionato Cadetti dietro a Battista) e l'altro quattordicenne milanese Sebastiano Frau (hcp -0,7, de La Pinetina) che ha appena vinto il Loretto Scottish Boys Open Amateur Championship U.14. Tra le curiosità da segnalare la presenza dell'irlandese Tom Mckibbin tesserato per il Gc Holywood, lo stesso club dove iniziò la carriera Rory McIlroy che ricordiamo vincitore a Le Betulle dell'European Amateur Championship nel 2006. Il programma delle prime due giornate di gara prevede la disputa di 18 buche con partenze (dal tee delle buche 1 e 10) dal mattino (ore 7.30 circa) fin oltre le 14.

Confermata la formula di gioco che prevede la disputa di 72 buche stroke-play con taglio dopo i primi due giri. I primi 40 della classifica più gli eventuali pari merito parteciperanno alle 36 buche finali che si disputeranno nella giornata conclusiva di giovedì. In palio oltre al titolo individuale ci sarà anche il Nations’Trophy (con team composti da 3 giocatori) che verrà assegnato alla fine della seconda giornata tenendo conto dei migliori 2 score su 3 di ogni giro. La manifestazione sarà affiancata dall'iniziativa Code For Kids, una giornata dedicata all'avvicinamento alla robotica e all’intelligenza artificiale. Il laboratorio unendo sperimentazione e divertimento prevede che, insieme ai trainer di Reply (multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali che sponsorizza l'evento), dei giovani provenienti da alcuni golf club italiani si cimenteranno nella costruzione di un robot golfista per poi programmarlo con un videogioco interattivo.

L’ingresso al club (posizionato nel comune di Magnano sulla statale che collega Biella ad Ivrea) per tutta la durata della manifestazione sarà libero e gratuito. Anche quest’anno è operativo il “live scoring”. Gli interessati non dovranno far altro che collegarsi al sito del G.C.Biella (www.golfclubbiella.it) per poter seguire buca dopo buca la gara di tutti i partecipanti. La manifestazione è dedicata ed intitolata a Teodoro Soldati, tragicamente scomparso nel luglio del 2015 lasciando un vuoto incolmabile in chi lo conosceva e ne apprezzava le straordinarie doti umane e l'incredibile talento. Teodoro era molto legato ai campionati avendoli giocati ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014 con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari. Formula. Il tabellone comprenderà 144 posti suddivisi tra: 78 stranieri (in base all'handicap Ega, Congu, Usga o equivalente, con hcp massimo fissato a 5,4), 54 italiani (secondo l'ordine di merito nazionale) e 12 wild card.

Ad ospitare la gara è il Golf Club “Le Betulle”, situato ad una altitudine di 590 metri slm, è stato realizzato alla fine degli anni 50 sulla collina morenica della Serra (la più lunga d’Europa) in un ambiente naturale ideale per il golf.
Il campo, un parkland a 18 buche, par 73, lungo mt. 6.427 (7.029 yards) è stato progettato dall’architetto inglese John Morrison nel 1956 ed è da molti anni nei primissimi posti di tutte le classifiche nazionali ed internazionali. Negl’anni il Gc Biella ha ospitato diverse prestigiose competizioni nazionali ed internazionali: dai Campionati Europei femminili e maschili sino alla mitica Lancia D’Oro, che vide in campo negli anni 60/70 i big del golf mondiale guidati da Severiano Ballesteros e Flory Van Donck.    

red. g.