La replica di Versoprobo: "Abbiamo sempre adempiuto agli obblighi previsti"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Islao Patriarca, presidente della cooperativa Versoprobo:

"A seguito di articoli apparsi su alcuni organi stampa Versoprobo SCS, con la volontà di ristabilire la realtà delle cose, desidera mettere in evidenza che: 

Versoprobo si occupa di gestire al meglio strutture residenziali e semi-residenziali nell'ambito socio-assistenziale, seguendo quella che è sempre stata la sua missione. Per quanto riguarda i lavori dell'ex Hotel Coggiola Versoprobo ha conferito mandato a ditte esterne, con particolare riferimento alla Proget Englneering S.A.S. di Tambone Francesco, che inoltre è anche direttore dei lavori; spetta quindi a Proget adempiere agli obblighi di legge previsti in materia, cosa che peraltro è già stata fatta. In occasione dei sopralluoghi è stata rilevata la presenza della Cooperativa Versolavoro, che si occupa di produzione lavoro ed è composta da richiedenti protezione internazionale e beneficiari di permessi per motivi umanitari, già usciti dall'accoglienza. Nel corso della sua attività, Versoprobo ha stretto contatti e rapporti di collaborazione con diverse realtà del tessuto produttivo locale nelle zone in cui si è trovata ad operare. Tra queste vi è anche Versolavoro che, all'interno di un programma volto ad accrescere le competenze dei cittadini stranieri beneficiari delle misure di accoglienza o titolari di protezione internazionale, si occupa di fornire loro il maggior numero di strumenti possibili per affrontare la realtà italiana in cui desiderano costruire il loro futuro. Vogliamo ribadire inoltre che Versoprobo è totalmente estranea a qualunque attività diversa da quelle espressamente previste da quelle di tipo sociale ed inoltre, nel corso della sua attività ha sempre adempiuto agli obblighi previsti dal CCNL delle Cooperative sociali".