Domenica 26 marzo, presso la Piscina Palestra ‘Armonia in Equilibrio’ di Vigliano Biellese, si terrà una giornata interamente dedicata alla salute degli occhi con Giuliana Gatti, docente di metodo Bates presso la “Scuola Bates Italia” di Milano.
Giuliana Gatti è insegnante di metodo Bates. Ha conseguito la sua formazione a Milano presso la Scuola Bates Italia ed è docente della scuola stessa.
È iscritta all’albo professionale SICOOL (Società Italiana Counselor e Operatori Olistici). Lavora come biologo molecolare e cellulare da più di 35 anni nel campo della ricerca scientifica.
Il metodo Bates venne elaborato dall’oculista statunitense W. H. Bates agli inizi del secolo scorso e, contrariamente a quanto molti ancora credono, non si tratta di una ginnastica visiva, ma di un vero e proprio metodo olistico per eccellenza, che si prefigge di eliminare le cause che hanno provocato molti problemi visivi.
Normalmente chi ha qualche problema alla vista non lo percepisce neppure. Per questo si rischia di sforzarla ulteriormente. Quando invece si inizia a percepire lo sforzo e si capisce come si sta utilizzando il proprio sistema visivo, si è anche in grado di eliminare lo sforzo stesso che si sta compiendo, ottenendo così una visione più chiara e nitida.
Il metodo Bates si basa su quattro principi fondamentali:
- Il movimento, in quanto il sistema visivo sano è dotato di un occhio che si muove naturalmente ed in continuazione. Se si cerca di limitare, o ancor peggio di bloccare, tale naturale movimento si crea ciò che Bates definiva come “Strain”, ovvero una “tensione da sforzo”.
- Il rilassamento, ovvero una totale assenza di tensione durante le fasi dinamiche del vedere. Non si tratta di un riposo della vista, ma di una condizione raggiungibile di rilassamento dinamico mentre si sta guardando.
- La relazione fra ‘visione centralizzata’ e ‘periferica’, in quanto la funzione visiva si esplica naturalmente e nel miglior modo possibile solo quando esiste la capacità dell’intero sistema di utilizzare gli occhi in maniera “centralizzata”, ovvero quando gli occhi, muovendosi e rimanendo rilassati, sono in grado di ottenere la massima nitidezza possibile nella parte centrale della retina, in uno specifico punto denominato “Fovea Centralis”, mantenendo allo stesso tempo la percezione delle immagini più esterne che completano la visione stessa.
- La memoria e l’immaginazione, perché il processo visivo si realizza attraverso tali funzioni naturali molto di più di quanto si possa immaginare.
Per info e iscrizioni al corso contattare Martina: cell. 328 2199101
“Armonia in Equilibrio” si trova a Vigliano Biellese, in via Milano 54. Per info: 348/0085486 - www.armoniainequilibrio.com