Questa mattina, venerdì 3 marzo, sono state aperte le buste presentate dagli enti gestori (cooperative, associazioni e consorzi) che hanno partecipato al bando della Prefettura di Biella per l'accoglienza in città e in provincia di 875 richiedenti protezione internazionale. In realtà, la procedura prevede che nel corso di questo primo incontro vengano aperte solo una parte delle buste presentate dai gestori. Infatti quelle verificate questa mattina negli uffici di via Repubblica alla presenza di Patrizia Bianchetto, vice prefetto vicario, sono quelle che afferiscono alla verifica preliminare di ammissibilità delle domande. Saranno necessarie ancora almeno un paio di sedute prima della chiusura completa della procedura di gara e della successiva assegnazione.
In questo momento, quindi, non è ancora possibile sciogliere il dubbio sulle strutture identificate dai gestori per l'accoglienza dei migranti e, conseguentemente, non è ancora possibile sapere se tra i siti individuati ci sia anche l'ex Istituto Santa Caterina, come si vocifera nel quartiere negli ultime settimana. Tanto che, da qualche giorno, è partita una raccolta firme tra gli abitanti e i commercianti del Vernato proprio per protestare contro l'eventualità che più di 200 migranti possano essere collocati in quella struttura, ormai inutilizzata da mesi.
Da Torino, dove ha sede la Casa Madre delle suore di San Giuseppe, non sono arrivate conferme, ma nemmeno smentite. Secondo alcune fonti, invece, si tratterebbe solo di una bufala colossale messa in circolazione, ad arte, per pura speculazione politica, mentre sull'individuazione dell'ex Istituto Magistrale come struttura atta all'accoglienza dei migranti non ci sarebbe alcuna evidenza certa. In ogni caso, sarà la Prefettura di Biella a pubblicare sul proprio sito internet l'elenco dei siti individuati dai gestori che hanno partecipato alla gara. Al momento, non resta altro da fare che aspettare, e pazientare.