Francesco Schettino è colpevole anche in Appello. Dopo otto ore di camera di consiglio i giudici della prima sezione penale della Corte di appello di Firenze, presieduta da Grazia D’Onofrio, hanno confermato ieri, martedì 31 maggio, la condanna a 16 anni per l’ex comandante della Costa Concordia. Già in primo grado era stato ritenuto responsabile per il naufragio del 13 gennaio del 2012 all’Isola del Giglio che provocò la morte di 32 persone. Il Tribunale di Grosseto lo aveva condannato a 16 anni di carcere e un mese di arresto. La corte d’appello di Firenze ha inflitto però una pena accessoria più pesante a Francesco Schettino: l’interdizione per 5 anni da tutte le professioni marittime.
"A chi non ci credeva: condanna di Schettino confermata a 16 anni e parti civili risarcite con provvisionali ancora più alte - è il commento su Facebook dell'avvocato biellese Alessandra Guarini, legale di alcuni naufraghi riuniti nel pool 'Giustizia per la Concordia' - e a Costa Crociere, che aveva chiesto perfino di sospendere il pagamento delle provvisionali concesse ai naufraghi, la Corte ha risposto un sonoro "no"! Ora non resta che continuare a cercare gli altri impuniti...".