“Non voglio rilasciare dichiarazioni - esordisce il sindaco Givonetti - perché il consorzio che gestisce la nuova struttura nella casa parrocchiale non si è ancora presentato in comune a segnalare l’arrivo di questi migranti”. Il Primo cittadino era stato informato la scorsa settimana dal viceprefetto vicario Patrizia Bianchetto che sarebbero arrivati alcuni migranti, ma non si conosceva né il numero né quando sarebbero arrivati.
“Io ufficialmente non so nulla. Ho letto la notizia su una testata locale, ma non sono stato informato in maniera ufficiale, come invece è successo in precedenza con l’associazione Nuvola. Vorrei sapere qualcosa in più riguardo a chi li gestisce, chi sono i ragazzi ospitati, i loro nomi e da dove arrivano. Non solo, ho bisogno che mi portino il contratto di affitto per sapere da quando hanno la struttura. Non è giusto nemmeno nei confronti dei cittadini: arriveremo circa a cinquanta migranti da ospitare su una popolazione di 420 persone, venticinque sono arrivati a novembre e ora, da notizie frammentarie, sembra che siano una ventina”.
Per quanto riguarda invece i ragazzi ospitati dall’associazione Nuvola - conclude il Sindaco - la situazione è migliorata: inizialmente avevamo spiegato come si sarebbero dovuti comportare e, ad oggi, i migranti non vanno più azioni dimostrative, non fermano le macchine per chiedere da mangiare, non vanno più a rubare negli orti o a fare l’elemosina, come purtroppo accadeva all’inizio. Per quanto riguarda i nuovi migranti ospitati, aspettiamo ancora di essere informati ufficialmente”.