Accusato dal fidanzato della figlia della convivente di furto, Vincent Jaime Gelabert, assistito dall’avvocato Francesco Alosi, è stato prosciolto dal giudice Vincenza Puglisi. Secondo il capo di imputazione, avrebbe sottratto alla ragazza contanti per 500 euro, dalla borsa, minacciata, ingiuria e mandato in frantumi il parabrezza dell’auto.
La difesta ha smontato punto per punto tutti i capi di accusa ed è riuscita a dimostrare che, ad essere picchiato e minacciato, era stato l’imputato. Per quello che riguarda il parabrezza, è emerso che il qurelante, alla guida dell'auto della fidanzata, dopo un litigio era partito di scatto fermandosi con il muso dell'auto a pochi centimetri dall’imputato che, spaventato, aveva dato un pugno al vetro.