Arrestati lo scorso 6 marzo, con l’accusa di furto aggravato, processati e condannati a 18 mesi di reclusione, ora sono tornati in libertà. Si tratta di Vittorio Celardo, 31 anni, e Salvatore Esposito, 39, entrambi di Biella, che stamattina, con il difensore Francesco Alosi, sono comparsi davanti al giudice Pietro Brovarone. Motivo: la richiesta di revoca della misura cautelare e la conseguente rimessa in libertà.
I due erano finiti in manette, dopo essere stati sorpresi dalla Polizia, in via Zanobini, a Biella, mentre caricavano su un furgone oltre 500 chili tra materiale ferroso e rame. A loro dire, li avevano trovati in strada, mentre in realtà provenivano da una fabbrica dismessa. Oggi, al termine dell’udienza, il giudice ha accolto la richiesta del difensore, motivata dalla possibilità di tornare al lavoro e dal conseguente reinserimento nella società, e i due sono tornati liberi.