- 13 maggio 2015, 19:19

"Della passione per il basket voglio fare un lavoro"

Intervista al talentino biellese della Banca Sella Under 17 Alessandro Guzzon

Alessandro Guzzon (Foto da Facebook)

 

Le storie del basket a volte sono belle perché sono semplici da raccontare e ci propongono le classiche immagini di una provincia ricca di talenti  e fucina di amore per la palla a spicchi. L’under 17 di Biella è un crogiolo di tante storie che nascono da lontano e che poi si sedimentano a Biella. Questa volta facciamo il percorso inverso partiamo da Biella per parlare della passione del basket e lo facciamo con il talentino di San Paolo Alessandro Guzzon.

"La mia passione nasce quando avevo otto anni partecipando alla giornata dello sport, via Lamarmora era chiusa e c’erano dei campetti di basket, ho provato e ne sono rimasto affascinato, devo tutto a Grigatti".

Al Palazzetto dove?
"Ma al Palapaietta naturalmente, ho cominciato a seguire la prima squadra li e poi al Forum"

Giocatori?
"Pietro Aradori su tutti, un grande campione, per questa stagione BJ Raymond, nonostante sia un ala grande dotato di un grande tiro che non ha fatto rimpiangere Alan. Voskuil invece è unico, fa sembrare facili le cose difficili".

Al di la dell’Angelico altri modelli?
"Allen Iverson, il mio idolo, e anche Kyrie  Erving il playmaker di Cleveland".

Ma veniamo a te e all’under 17, state facendo faville.
"Stiamo attraversando un buon periodo. E' una squadra fantastica e sono contento di farne parte, c’è una amalgama unica e una magia incredibile, merito anche del coach, Nicola Danna, che ha creato veramente un gran bel gruppo, tra stranieri forti e la regia di Massone".

Sogno nel cassetto?
"Professionista tutta la vita,  sarebbe bellissimo trasformare la passione in un lavoro".

E a livello di studio?
"Un anno per studiare all’estero inglese, magari in America e perché no a Boston a vedere giocare Gigi Datome".

 

Giuseppe Rasolo