Una terrazza su Biella dove potersi rilassare all'interno di un ambiente sofisticato che non fa mancare ai suoi ospiti la sensazione di essere in famiglia. E' questa la mission del ristorante Villa Carla, gestito dalla famiglia Ramella nome non certo nuovo nel panorama gastronomico biellese. Dal 1946 la famiglia Ramella si occupa infatti di ristorazione. Dal ristorante Croce Bianca di Oropa alle nuove attività in centro città come Il Chiostro e il ristorante Stazione per arrivare alle proposte di oggi che vedono papà Franco e Ivan gestire catering per cerimonie e non solo.
Il ristorante Villa Carla è una pietra preziosa incastonata all'interno dello stabile che ospita il circolo "I Faggi" di Biella. L'ambiente è sofisticato ed elegante e la sala accogliente e molto luminosa. Non passa inosservato il panorama sulla città e che ovviamente, rende speciale il Villa Carla di giorno e soprattutto la sera.
L'accoglienza è ottima e curata nei minimi dettagli. E' proprio questo il carattere distintivo della famiglia Ramella che ha scelto di lanciarsi in questa nuova avventura scegliendo, come location per la sua nuova attività, una villa d'epoca.
Il Villa Carla propone un menu semplice e al tempo stesso sofisticato. A pranzo troverete due carte: quella tradizionale disponibile anche a cena e quella bistrot che propone menu composti da un primo piatto, dolce acqua e caffè o da un secondo piatto di pesce o di carne. Ci focalizziamo sulla carta dove si possono trovare molti piatti a base di prodotti tipici biellesi. Non mancano infatti ingredienti come l'Erbaluce elemento principale di un risotto in cui il vino bianco, viene proposto in riduzione o i formaggi presenti in moltissimi piatti dalle entrate ai secondi.
Non mancano inoltre le ricette della tradizione biellese che sanciscono ancora una volta, la passione e l'attaccamento della famiglia Ramella alle proprie origini. Ravioli del plin o la polenta concia tradizionale sono sempre presenti nel menu che ovviamente, viene rinnovato stagionalmente al fine di mettere in luce materie prime sempre fresche. Attualissimo il tartufo bianco che i golosi, potranno gustare con una fonduta di Maccagno o con i tradizionali tagliolini all'uovo. A rendere conosciuta e apprezzata anche da una clientela più giovane la cucina del Villa Carla, è la cotoletta alla milanese diventata ormai il cavallo di battaglia del bistrot e non solo. Al Villa Carla viene servita la "orecchie di elefante" a cui gli amanti della carne e non solo, non potranno resistere.
A rendere più speciale il vostro pasto, la vasta scelta di vini e di birre locali. Il ristorante ha a sua disposizione un sommelier che saprà consigliarvi al meglio proponendovi etichette di pregio ma anche piacevoli sorprese a chilometro zero. Sarà d'obbligo concludere il pasto con uno dei dessert preparati dalla cucina.
Il menu scelto per voi
"Vellutata di zucca con spadellata di capesante e olio al basilico"
Il piatto è di per se un dipinto. I colori degli ingredienti risaltano e la presentazione vale la scelta ancora prima dell'assaggio. In questo antipasto sono presenti tutte le consistenze: dalla cremosità della crema di zucca, alla morbidezza delle capesante cotte a regola d'arte e al croccante della cialda ai semi di papavero che, oltre ad essere un elemento decorativo, risulta "utile" per la degustazione completa del piatto. La crema di zucca dona un'inconfondibile nota di dolcezza che si sposa benissimo con quella delle capesante. A risvegliare il palato da questo piacevole torpore ci pensa l'olio al basilico che, oltre a diventare elemento decorativo, permette di rinfrescare e dare una nota acidula altrimenti assente. Ad accompagnare il piatto, un calice di "Coste del Sesia" Bianco.
"Risotto con riduzione di Erbaluce"
Grande classico che, in questo caso, viene rivisitato senza essere stravolto. Il risotto è servito in modo davvero semplice ma il piatto, custodisce al suo interno una piacevole sorpresa. Oltre ad essere utilizzato in cottura l'Erbaluce viene servito i forma di riduzione e quindi, in una versione leggermente più dolce e pungente. Ottimo da accompagnare con un Erbaluce tradizionale o, perchè no, spumantizzato.
"Filetto di cinta in crosta di pistacchio"
Le carni piemontesi sono presenti in moltissimi altri piatti del menu vale quindi la pena di uscire dai confini culinari e regionali e di gustarsi il filetto che è cotto alla perfezione e presenta un colore rosa delicato al suo interno. La carne è lavorata in modo semplice tanto da poterne gustare il sapore e la qualità ma al tempo stesso, presenta un aspetto più goloso dato dalla panatura al pistacchio che lo rende croccante e saporito. Viene servito con delle patate cotte in maniera semplice che non tolgono la scena al filetto.
"Mousse al cioccolato e crostatina all'arancia"
Arrivare al dolce non sarà un'impresa. I piatti sono tutti molto leggeri nonostante le preparazioni differenti. Le porzioni permettono di gustare un intero menu senza privarsi del dessert ma al tempo stesso, senza restare delusi alla fine di ogni portata. Il dolce che ci viene proposto è uno degli abbinamenti più classici: cioccolato e arancia. La mousse è semplicemente deliziosa e a smorzarne la dolcezza e a "sgrassare" il palato ci pensato le zeste di arancia leggermente caramellate. Accompagnate un cucchiaio di mousse ad un pezzetto della crostatina al mandarino. La freschezza dell'agrume si abbina perfettamente al cioccolato. Concludete con un Recioto o con un passito di uve Erbaluce.
Biella, via Ramella Germanin 28 - Tel. 3356558557