COSTUME E SOCIETÀ - 05 settembre 2014, 15:26

Costumi, fumetti e vino

Alla festa dell’Uva di Gattinara approdano cosplayer e disegnatori

Costumi colorati, nuvole di inchiostro, facce esaltate dietro cui si nasconde una grande passione,  a Gattinara alla Festa dell’Uva approdano i cosplayer.

E' una vera e propria fiera del fumetto in miniatura quella che avrà inizio alle 10.00 con la “Sessione Disegni” dove gli autori realizzeranno a loro discrezione sketch per il pubblico. Ospiti di tutto rispetto come Daniele Statella, disegnatore per Bonelli ed insegnante presso l’Università Popolare di Vercelli, ma anche Alessandro Gottardo, Fabrizio Russo, Ivan Fiorelli e molti altri ancora. Autori con cui sarà possibile “chiacchierare” alla tavola rotonda delle 11.00 al termine della quale sarà distribuita gratuitamente la stampa in tiratura limitata che rappresenta l’esordio “ufficiale” su Zagor del disegnatore milanese Fabrizio Russo. Altre stampe saranno distribuite durante le tre sessioni firme del pomeriggio, sarà quindi possibile accaparrarsi gli autografi, tra gli altri, di Maurizio Rosenziewig e Giorgio Montorio.

Il clou della festa è fissato per  le 16.00 con la gara di cosplay organizzata dalla associazione no-profit Moguwork con sede a Vercelli. Cos’è il Cosplay? Nato in Giappone dalla fusione dei termini inglesi “costume” e “player”, il cosplay è una sorta di “carnevale fuori stagione”, dove i fan più irriducibili realizzano ed indossano letteralmente i panni dei propri beniamini. Una forma artistica con i propri Campionati Mondiali, dove l’Italia gioca da anni un ruolo da protagonista, tenendo testa a rivali come Giappone e Stati Uniti. Un campionato un po’ più “in piccolo” attende invece i cosplayer di Gattinara dove a fianco dei premi usuali per le categorie maschile, femminile e gruppo sono stati approntati quattro premi speciali rispettivamente per il costume più complicato da realizzare, per il miglior personaggio originale, per bambini ed infine l’attesissimo premio “Vinoooo” per il cosplay più votato del Trono di Spade, in onore dell’attiva community italiana del Fanta Game of Thrones.

Gloria Meluzzi