A distanza di due mesi dal ferimento del convivente, Camilla Delmastro, 50 anni, di Biella, ha lasciato il carcere di Vercelli e si trova ora ricoverata in una struttura protetta. A confermarlo è il suo difensore, l’avvocato Roberta Formica.
“Sono riuscita a ottenere per la signora gli arresti domiciliari – dice il legale vercellese – e ora è già stata trasferita in un posto, nel Biellese, dove le verranno garantite cure adeguate. Le indagini, comunque, non sono ancora chiuse”.
Intanto, Camilla Delmastro il prossimo 24 ottobre dovrà comparire davanti al giudice, per l’udienza in cui il dottor Daniele Barone riferirà in merito alla perizia psichiatrica a cui l’ha sottoposta. I fatti risalgono al 13 giugno. E’ sera e tra la donna e il suo convivente, Vincenzo Scerbo, 56 anni, scoppia un violento litigio. Volano parole grosse, mentre il padre di lei, Francesco Delmastro, di 85 anni, si mette di mezzo. La lite, a un certo punto degenera e Camilla Delmastro afferra una mannaia, con cui colpisce il convivente al capo e al volto, fino a sfigurarlo. Pochi minuti, e via Crosa si riempie di lampeggianti. Arrivano i carabinieri, l’ambulanza del 118 e tanti curiosi scendono in strada per capire cosa stia accadendo. La donna viene portata in caserma e arrestata, per tentato omicidio, mentre l’anziano padre verrà soltanto indagato.