Compleanno in Casa La Marmora: nei giorni scorsi la società biellese ha festeggiato i 50 anni dell'allenatrice di Ginnastica Ritmica Gianna Cagliano che contemporaneamente ha raggiunto anche i trenta anni di attività come istruttrice.
Parla di lei Franco Ruffa, presidente della Ginnastica La Marmora: "E’ facile e al contempo difficile parlare di Gianna: facile in quanto la sua carriera, iniziata da giovanissima del vivaio di Anna Miglietta in Pietro Micca, l’ ha portata a grandi risultati sul podio dei campionati individuali nazionali di categoria fino a rivestire, una delle tante allieve di Anna Miglietta, la maglia azzurra della squadra di insieme con notevoli riconoscimenti internazionali e mondiali. Quando ha intrapreso l’ attività di allenatrice ha mantenuto la Ritmica biellese e piemontese ai massimi livelli e forgiato atlete che in vari momenti sono state nazionali. C'è stato un naturale ed automatico cambio di testimone tra lei e Anna Miglietta, che nel frattempo stava diradando i propri impegni nell’ eccellenza sportiva per dedicarsi anima e corpo ai piccoli, che formano una delle cantere più nutrite e di qualità della storia della ginnastica ritmica piemontese, e ad ogni altra incombenza organizzativa societaria che, con la costruzione dello splendido PalaGinnastica La Marmora, è diventata anno dopo anno, giorno dopo giorno, più pressante e onerosa. Quando fu necessario, anzi indispensabile, pur se spiacevole e amaro, il divorzio dalla Pietro Micca Gianna seguì ovviamente la nuova La Marmora di comune accordo con Anna e me e tutte le persone che avevano dato l’anima alla Società di via Monte Mucrone. Iniziò un periodo di grandi riconoscimenti sia individuali che societari che culminarono con la conquista della Serie A2 e A1 con ginnaste italiane di altissimo livello e atlete internazionali di cui fino ad allora si conoscevano i risultati eclatanti e si ammiravano le gesta aliene in televisione. Difficile, o quantomeno complesso, perché ciò che la contraddistingue è una continua messa in discussione di sé, un aggiornarsi continuamente, un’inesauribile capacità di inventare qualcosa di nuovo, pur mantenendosi legata alla tradizione, doti che sono essenziali in uno sport che, oltre alle doti fisiche e tecniche delle protagoniste, richiede fantasia, duttilità, novità e sperimentazione. La Ginnastica Ritmica infatti, soprattutto nell’attività di insieme, è sì ginnastica, ma è pure balletto, scenografia, coreografia, caratteristiche artistiche che concorrono a rendere un esercizio un’opera d’arte che soltanto la grigia, indispensabile necessità di un codice di punteggi deve sezionare preferendo l’analitica valutazione dei vari elementi tecnici alla sintetica visione con conseguente valutazione dell’aspetto artistico dello spettacolo coreutico nel suo insieme. Gianna Cagliano ha fatto di Casa La Marmora la sua seconda casa e, pur avendo una numerosa famiglia che adora e a cui dedica moltissime energie e affetto, ha un grande, profondo, rapporto con le sue allieve. Grande, immensa, Gianna che costituisce un elemento insostituibile del DNA lamarmorino. Avanti così per tanto, sei tutti noi!”.