CRONACA - 14 maggio 2014, 16:16

Condannato dal giudice di pace per le percosse alla fidanzata, si vede confermare la condanna in Appello

Protagonista un uomo residente nel Biellese Orientale che oltre alle botte, aveva anche minacciato la donna che poi lo ha lasciato

L'avvocato Francesco Alosi

L'avvocato Francesco Alosi

Durante il loro rapporto, lui non esitava ad alzare le mani, tanto che lei, alla fine, lo aveva lasciato e denunciato.

Protagonista della vicenda un uomo di 28 anni, R.A., residente nel Biellese Orientale, accusato di ingiurie, lesioni e minacce nei confronti dell’ex fidanzata di 35 anni, assistita dall’avvocato Francesco Alosi. Condannato dal giudice di pace a mille euro di multa e al risarcimento di altri 1500 alla parte civile, l’imputato era ricorso in Appello, finendo per comparire davanti al giudice Valentina Frongia, che ha confermato la pena inflitta in primo grado, aumentando il risarcimento di 700 euro.  

I fatti risalgono al 2006, quando l’uomo aveva iniziato a insultare la sua compagna, per poi passare alle botte. Lei, alla fine, si era decisa a lasciarlo e aveva trovato il coraggio di denunciarlo, fino a costituirsi parte civile nel processo.

e.g.

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