ATTUALITÀ - 13 marzo 2014, 16:30

"Nessuna inefficienza nello sgombero neve a Bielmonte"

Gli appaltatori del servizio sulla Panoramica Zegna ribattono alle dichiarazioni fatte da Orleoni e annunciano: "Stiamo pensando se agire per vie legali, quando si rischia la vita per aiutare certe menzogne non le puoi accettare". L'amministratore di Icemont però conferma la sua versione

Sono amareggiati i titolari della ditta Cotti Comentini, che dal 2003 si occupa dello sgombero neve a Bielmonte, per le dichiarazioni del presidente di Icemont Giampiero Orleoni sulla presunta inefficienza della pulizia strade. “Fin dal giorno prima  di quel week end - spiegano – si sapeva che avrebbe nevicato e che le strade sarebbero rimaste bloccate. Per questo la sera del venerdì siamo rimasti fino a tardi in magazzino e il sabato alle tre di notte eravamo già di nuovo al lavoro, cosa dovevamo fare più di così?”.

Orleoni afferma che siete arrivati a Bielmonte in tarda mattinata.
“Prima di tutto va precisato che se avessimo seguito alla lettera le indicazioni della protezione civile, che aveva ordinato di chiudere la strada, non ci saremmo proprio andati e avremmo lasciato tutti su. Invece alle tre e mezza, in piena notte, siamo partiti ma con le slavine e gli alberi in mezzo alla strada era impossibile salire con i mezzi quindi l’abbiamo fatto a piedi. Siamo riusciti ad arrivare alle 11”.

A quel punto sareste andati a mangiare.
“Intanto che si scaldavano i mezzi, questione di un quarto d’ora, in un albergo ci hanno chiesto se volevamo mangiare qualcosa. L’abbiamo fatto con il piatto in mano, in piedi sulla porta. Mi sembra un po’ diverso da come l’ha raccontata”.

Il giorno dopo siete riusciti liberare la strada.
“Scortando giù tutte le famiglie. Abbiamo fatto la spola per tutto il giorno”.

Quindi secondo voi il livello del servizio è stato adeguato.
“Molto di più. Seguendo le regole avremmo dovuto fermarci e lasciarli lassù fino a lunedì. Non voglio neppure pensare a cosa sarebbe successo se un nostro dipendente si fosse fatto male. A chi si sarebbe preso la responsabilità. Per fortuna invece è andato tutto bene”.

La versione di Orleoni è molto diversa dalla vostra. 
“C'è bisogno di scaricare le colpe su qualcuno. Alla fine se la gara fosse stata annullata, se a Bielmonte non ci fossero stati i bambini, non sarebbe successo nulla. Invece si è voluto insistere per farla a ogni costo”.

In un comunicato annunciate il ricorso a vie legali.
“Ci stiamo pensando. Quando si rischia la vita per aiutare e per ringraziamento ti dicono che pensavi solo a mangiare non lo puoi accettare. Sono tanti anni che svolgiamo questo servizio, credo con la soddisfazione di tutti e non ci era mai successo di sentirci così insultati”.  

“Non ho diffamato nessuno - ribatte Orleoni -, ma soltanto riportato come sono andati i fatti. Non sono l’unico ad aver visto che Secondino Cotti Comettini ha iniziato a lavorare solo nel tardo pomeriggio. Con me c’erano altre persone che possono testimoniare che quanto ho detto è la verità”.