"Saliremo sul relitto della Concordia, con la consapevolezza che lo stato dei luoghi può essere stato alterato". A parlare è l'avvocato biellese Alessandra Guarini che, giovedì, salirà per la seconda volta sulla nave, insieme ai colleghi delle parti civili, ai periti e ai magistrati. Con loro ci sarà anche il comandante Francesco Schettino, per quella che sarà un'esplorazione dedicata alla perizia sul generatore d'emergenza. "Siamo felici della presenza di Schettino - continua l'avvocato Guarini -, in quanto potrà dare il suo contributo per la ricostruzione dei fatti. Potrà relazionarsi con i suoi consulenti, che a loro volta potranno interagire con noi". Intanto è arrivata dalla Procura di Grosseto la notizia di due indagati per la violazione dei sigilli e la violazione dello stato dei luoghi. Si tratta dell'ex custode del relitto, Franco Porcellacchia, e del consulente di Costa Crociere, Camillo Casella. Secondo l'accusa, sarebbero saliti sul relitto senza permesso e ora sono stati colpiti da divieto di soggiorno sull'isola del Giglio. "Durante la precedente ispezione - conclude il legale di parte civile - ci eravamo accorti che qualcosa non andava, che la plancia era stranamente spoglia. Comunque staremo a vedere cosa uscirà dalle indagini della Procura".
(26 febbraio 2014)