Per chi ancora non lo sapesse domani sera da Biella parte la prima iniziativa attiva a livello nazionale contro la diffusione del gioco d'azzardo.
Non è una campagna per il riarmo morale del paese ma una di quelle azioni di informazione e trasparenza al consumatore che Stato e concessionari dovrebbero intraprendere, il gioco c'è e ci sarà, tanto varebbe per una volta prendere sul serio i cittadini e produrre informazioni chiare e non opache o insufficienti su introiti, percentuale di vincita, incidenza del gioco sui bilanci famigliari e su quelle dei bar, dove ormai vent'anni fa, fecero capolino per la prima volta le macchinette, diventate newslot dopo la liberalizzazione e la nascita del mercato dell'azzardo che prima era circoscritto ai soli casinò.
Proprio dai bar parte l'iniziativa civile, un luogo dove ci s'incontra e spesso si sosta, si lavora, si discute si fanno conoscenze e amicizie. "Un bar senza slot ha più spazio per le persone" recita la frase stampata sopra le locandine dell'evento. E non solo, un bar senza slot può tornare a fare il bar e a vivere con una clientela non alienata e perciò assente, i facili e cospicui guadagni che arrivano dalle newslot sono anche una sirena d'allarme, più un'attività si basa su quelli più il bar perde la sua identità come luogo d'incontro ed è a rischio.
Domani mattina la colazione delle scuole al Freedom bar aprirà la giornata alle ore 8 con la consegna dell'attestato di liberazione alla titolare dell'esercizio.
Domani sera il programma prevede la partecipazione di Luigino Bruni - professore associato in economia politica dell'università di Roma Lumsa- Leonardo Becchetti , ordinario di Economia Politica presso l'università di Roma "Tor Vergata" e Gabriele Mandolesi di Economia e Felicità mente dell'iniziativa "SlotMob", si parlerà di gioco d'azzardo e di incidenza economica nella nostra vita quotidiana, i dati dicono che ogni italiano (dagli ultracentenari ai bambini appena registrati all'anagrafe) gioca in media 1.200 euro l'anno, non pochi specialmente in tempi di stipendi magri o del tutto assenti.
Seguiranno letture teatrali sul gioco a cura di Voci di donne, presentazione di Azzardopoli a cura di LiberaTestimonianze dei giocatori anonimi, Torneo di calcio balilla con iscrizione sul posto organizzato da alcuni giovani della Parrocchia di San Paolo, Freedom Bar: la videointervista alla titolare, Videdoc sul gioco d'azzardo patologico e il concerto in acustico di Pagliaccio che con la canzone "Giocherellone" racconta la sotria di una copia rovinata dal gioco. Chiusura evento con danza e percussioni afro del Biella Jazz Club