/ Valli Mosso e Sessera

Valli Mosso e Sessera | 09 gennaio 2016, 14:59

Trivero: Opposizione all'attacco su scuole, sanità e spese

Il gruppo Progetto per Trivero accusa la giunta su vari aspetti, presentando un bilancio del 2015 pieno di poche luci e tante ombre.

Trivero: Opposizione all'attacco su scuole, sanità e spese

Riceviamo e pubblichiamo:

"E' iniziato un nuovo anno e ci sembra l'occasione buona per fare un breve e parziale bilancio di quello che è accaduto a Trivero nel corso del 2015.

Dunque, un anno fa al Centro Zegna c'era un Punto di Primo Soccorso dove chiunque poteva farsi dare un paio di punti in caso di piccola ferita, o farsi togliere una scheggia da un occhio. Adesso invece tutti possiamo ammirare l'ambulanza del 118 che resta parcheggiata davanti al portone 24 ore su 24, ma ovviamente l'equipaggio si muove solo su chiamata da Novara per casi gravi e urgenti. Per i piccoli interventi da due punti bisogna prendere l'auto e recarsi al Pronto soccorso. Per otto mesi i nostri amministratori hanno taciuto e condiviso questo disastro: adesso che si avvicinano le elezioni anche loro cominciano a dire che c'è qualcosa non va.

Un anno fa a Pratrivero c'era l'ufficio postale che era punto di riferimento per tantissimi utenti e pensionati. Adesso c'è una serranda abbassata. Per le varie pratiche i pratriveresi devono andare a Lora o a Ponzone.

Un anno fa l'asilo nido di Pramorisio era in una situazione ampiamente deficitaria e pressoché dimezzato in quanto a iscritti rispetto a quando la gestione era in mano a dipendenti del Comune. Oggi invece, nonostante tutti i proclami e le assicurazioni, la situazione è ulteriormente peggiorata perché gli iscritti continuano a diminuire. Ma chiaramente la gestione resta in mano alle solite cooperative: al Comune va bene così.

Un anno fa a Pratrivero c'era una scuola elementare con tutte e cinque le classi. Oggi manca la prima classe perché, dopo aver pasticciato a livelli inverosimili, la Preside e il Comune sono riusciti a farsi scappare ben 11 bambini, che si sono iscritti in altri centri. Avevamo chiesto di evitare la soppressione, visto che comunque l'annata successiva si prospettava buona in quanto a numero di bambini. Ovviamente non ci hanno ascoltato, procurando disagio ai diretti interessati e sconcerto tra le famiglie. L'anno prossimo la prima classe tornerà, così come era facile intuire. In futuro non si sa, qui si naviga a vista.

Un anno fa a Cereie c'era la scuola dell'infanzia. Oggi non c'è più. Le famiglie devono portare i loro bambini a Ponzone oppure a Ronco. Questo lo ha deciso il Comune.

Un anno fa non avevamo stipulato alcun "patto di fratellanza" con altri paesi dell'Est Europa, e nessun cittadino triverese ne sentiva particolare necessità. Oggi invece siamo diventati "fratelli" di alcuni paesi lettoni, rumeni. croati e polacchi di cui nessuno ha mai sentito parlare. Peccato solo aver buttato via, assieme ad altri Comuni, più di 20.000 euro di soldi pubblici. I benefici di questa iniziativa? Fateveli spiegare dai nostri amministratori.

Un anno fa a Caulera c'era un istituto alberghiero che si chiamava "Ermenegildo Zegna" e che, dopo aver conquistato l'autonomia da Varallo, aveva anche aperto una seconda sede a Cavaglià. Adesso a Caulera c'è la sede staccata di un Istituto di istruzione superiore che si chiama "Gae Aulenti" e che ha sede a Biella. I nostri amministratori sono sempre pronti a parlare di montagna, turismo e difesa delle strutture: ma in questa circostanza qualcuno ha protestato? Qualcuno ha chiesto garanzie sul futuro dell'istituto? No, nessuno.

Un anno fa a Trivero non c'era alcun progetto per installare sul territorio una serie di telecamere di sorveglianza contro furti, vandalismi e altri reati. Oggi un progetto c'è, ma non è del Comune: lo finanzieranno gli industriali della zona. Il Comune dice che non può spendere i soldi perché c'è il Patto di stabilità. Ma anche tutti gli altri Comuni sono vincolati dal Patto di stabilità, eppure le telecamere se le installano senza che ci debbano pensare i privati, già tassati a sufficienza.

Un anno fa la giunta di Trivero costava ai cittadini 89000 euro all'anno di indennità, pari a più di 7400 euro al mese. Oggi la giunta comunale di Trivero continua a costare 7400 euro al mese. Questo, almeno, fino a giugno, perché poi ci saranno le elezioni e siamo certi che i triveresi vorranno liberarsi da un'amministrazione che in due legislature è costata 300.000 euro in più di coloro che li hanno preceduti, e con i risultati che abbiamo visto. Che sia un felice anno per tutti".

Comunicato stampa

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore