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Valle Elvo | 05 gennaio 2016, 09:47

Occhieppo Inferiore: Asilo, 45 famiglie minacciano boicottaggio

Sotto accusa il sindaco Monica Mosca. "Noi siamo favorevoli alla statalizzazione della scuola - spiegano i genitori in una lettera - ma non al progetto presentato poiché non corrisponde alle esigenze dei bambini: se non verrà rivisto, saremo costretti a iscrivere i nostri figli in altri istituti".

Occhieppo Inferiore: Asilo, 45 famiglie minacciano boicottaggio

Riceviamo e pubblichiamo:

"In merito all'approvazione da parte della Regione Piemonte per il dimensionamento scolastico ad Occhieppo inferiore, scriviamo per fare alcune precisazioni. Alcuni occhieppesi ci accusano di non volere la scuola statale, ma sbagliano. Noi siamo favorevoli alla statalizzazione, anche perché consentirebbe a tutti un risparmio dal punto di vista economico e diventerebbe un servizio garantito dal Miur. Non siamo invece favorevoli al progetto che l'attuale amministrazione ci ha presentato, in quanto non risponde alle esigenze dei bambini. Prima di tutto, l'edificio che ospita le scuole elementari non è idoneo all'accorpamento: in base al progetto, il salone comune misurerà appena 45 mq, spazio sufficiente per ospitare contemporaneamente solo 25 bambini per rispettare le norme di sicurezza (vedasi il D.M. 18/12/1975 che prevede almeno 1,80 mq per alunno per garantire condizioni igieniche e sanitarie compatibili con l'attività didattica), ma il Comune ha in previsione di avere iscrizioni di molti più bambini il prossimo anno. Inoltre verrebbe realizzata una nuova aula sul retro dell'edificio, che però occuperebbe lo spazio che ad oggi viene usato dai vigili del fuoco in caso di esigenza, e su questo punto anche le maestre delle elementari si dicono preoccupate. Non marginale è poi la questione della mensa, la quale sarà in comune con elementari e medie, di conseguenza i bambini saranno costretti a fare turni per pranzare, con notevole disagio per chi mangia molto lentamente perché non si possono costringere i piccoli a tenere un ritmo da caserma. 

Tutti questi dubbi li abbiamo esposti al sindaco in un incontro tenutosi a dicembre, ma ad oggi non abbiamo più avuto risposte. Siamo molto amareggiati per il modo in cui la fondazione asilo infantile è stata chiusa. A seguito delle dimissioni del CDA presieduto da Corrado Casalvolone, il comune e il parroco hanno nominato un nuovo CDA che si è insediato in data 29/10/2015. La riunione con noi genitori si è svolta il 12 novembre e in quella sede il presidente Rada ci disse che stavano valutando la situazione della scuola e varie opzioni, anche se pareva che i bilanci non permettessero di proseguire l'attività. Noi genitori ci siamo subito resi disponibili a collaborare e abbiamo fatto numerose proposte, che non sono però state prese in considerazione.

Abbiamo recentemente scoperto che, in data 4 novembre, il comune aveva già deliberato la chiusura della scuola (delibera n^ 92), ma alla riunione nessuno ci ha fatto presente la cosa. Siamo stati presi in giro e non ci sembra un comportamento corretto da parte di un amministrazione che in campagna elettorale prometteva "trasparenza nelle decisioni e coinvolgimento della comunità". È vero che la fondazione presenta disavanzi di bilancio, ma abbiamo consultato commercialisti e specialisti nel settore delle scuole paritarie, i quali ci hanno confermato che in Piemonte la fondazione di Occhieppo è quella che presenta la situazione migliore e avrebbe potuto proseguire la sua attività ancora per alcuni anni.

Non comprendiamo quindi l'accanimento dell'amministrazione e del CDA contro l'asilo infantile, anche perché è bene precisare che ad oggi è stato approvato solo il dimensionamento, non il progetto della nuova scuola statale. Inoltre non sappiamo se verranno svincolati i fondi del patto di stabilità e senza quelli non si può iniziare nessun lavoro. Perciò c'è anche un notevole rischio che la nuova scuola non possa aprire da settembre 2016, lasciando il nostro comune senza un servizio primario per chissà quanto tempo. Senza risposte certe saremo costretti ad iscrivere i nostri figli in altri comuni e in altre scuole statali. Per questo chiediamo con urgenza un incontro pubblico per ricevere risposte chiare e certe sui tempi di realizzazione del progetto e speriamo che i nostri dubbi e le proposte dei cittadini verranno prese in considerazione per il bene dei bambini".                                                                                                               

I genitori dei bambini frequentanti la Fondazione Asilo infantile di Occhieppo Inferiore

I genitori dei bambini frequentanti la Fondazione Asilo infantile di Occhieppo

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