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ATTUALITÀ | 08 aprile 2020, 13:14

Antonio Di Maio, UilTucs: "A Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1° maggio non esiste l'obbligo al lavoro"

L'invito ai lavoratori di stare a casa con la famiglia nelle giornate festive.

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della UilTucs. "La scelta di alcune aziende del commercio di aprire al pubblico anche nelle giornate festive, rappresenta 'una inconcepibile insensibilità e mancanza di rispetto' verso i propri dipendenti, che in questo periodo di emergenza stanno dimostrando alto spirito di servizio verso la collettività garantendo gli acquisti essenziali e comunque tutti gli alimentari. 

Nemmeno nelle giornate festive sarebbe permesso ai lavoratori del commercio di stare a casa con le loro famiglie? e invece SI. La UILTuCS UIL del Piemonte, invita le Lavoratrici e i Lavoratori del commercio a stare a casa nelle giornate festive. Sulla base delle norme contrattuali e di legge vigenti e per giurisprudenza consolidata, le lavoratrici e i lavoratori possono rifiutarsi di effettuare prestazioni lavorative nelle festività, senza che così facendo trasgrediscano obblighi e incorrano in sanzioni.

QUINDI ... GODETEVI LE FESTIVITA'! La UILTuCS UIL non smetterà di richiedere alla REGIONE PIEMONTE ed al Suo Presidente On. Alberto CIRIO una regolamentazione degli orari di apertura dei negozi con il restringimento dei nastri orari giornalieri e la chiusura domenicale. Tutto ciò nell'interesse sia dei lavoratori del commercio sia dei cittadini, attualmente disorientati da orari di apertura disomogenei tra le varie aziende ed i vari negozi e tipologie commerciali. Inoltre tale provvedimento risulterebbe anche molto utile al contenimento delle occasioni di contagio". 

comunicato Uiltucs - f.f.

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