"Sappiamo che andiamo in un campo difficile, è la prima gara interna del Lecco, ci sarà tanta gente, vorranno reagire dopo la sconfitta di Arezzo. Noi dobbiamo vincere sulla corsa e sui duelli, la Pro dovrà giocare sempre su questo" dice Alberto Gilardino prima dell'ultimo allenamento. Poi la squadra partirà.
"I ragazzi sono tutti a disposizione - dice ancora - con una eccezione, una nuova tegola: quella del promettente centrale, Davide De Marino. Si è infortunato ancora, non ci voleva, dovrà stare fermo altri mesi. È un elemento su cui contavo, un bravo ragazzo, gli faccio quindi un grosso in bocca al lupo".
Il reparto difensivo, a questo punto, è incompleto. Ci sono Masi e Auriletto, poi Carosso e Grossi. Stop. Gilardino conferma.
"Vediamo se è possibile completarlo".
Masi come sta?
"In settimana ha lavorato molto bene. Ha caratteristiche diverse rispetto agli altri centrali".
Gilardino conferma: e spera che la società e Varini intervengano.
Cecconi?
"Ha fatto una settimana importante di lavoro, valuterò se utilizzarlo o dall'inizio o a partita in corso. Mentalmente voglio che tutti i ragazzi siano pronti a scendere in campo".
Anche davanti siamo incompleti. Fa una premessa, Alberto Gilardino. L'ha già detto altre volte. "Non vedo l'ora che il mercato finisca, così la squadra è definitiva. Si lavora meglio, senza distrazioni".
E Comi?
"Sapremo tra pochi giorni. Se dovesse restare sarei contento, ha bisogno di ritrovare quella tigna e quella verve che gli permetterebbe di fare la differenza in categoria".
Ora l'attacco è incompleto.
"Davanti, per il ruolo di centravanti, ho tre giocatori. Cecconi, il giovane Ciceri, e Simone Rosso che si è ben adattato in un ruolo che non è suo. Devo ancora decidere chi schierare".