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CRONACA | 29 agosto 2019, 16:11

Eroe per un giorno, avvocato di Biella salva un ragazzo dall'annegamento

E' successo alle 18 di martedì 27 agosto a Diano Marina ai bagni Cesar's Beach dove il legale biellese è attualmente in vacanza.

Francesco Alosi - Avvocato

Francesco Alosi - Avvocato

"Un gesto normalissimo, non ho fatto l'eroe". Lui è avvocato del foro di Biella, ha 45 anni, si chiama Francesco Alosi e martedì ha salvato la vita ad un ragazzo di 20 anni. Francesco, attualmente al mare con la famiglia a Diano Marina, intorno alle 18 si stava godendo le ultime ore di sole ai bagni Cesar's Beach della cittadina ligure, vicino ad Imperia. "In quel tratto di spiaggia libera ci sono tre piloni, a circa 25 metri dalla terra ferma, dai quali si tuffano i ragazzi -racconta Alosi-. Ad un certo punto mi sono accorto che un giovane stava annaspando tra il secondo e terzo pilone, una posizione nascosta dalla vista del bagnino".

Non ci ha pensato sopra due volte, l'avvocato biellese ha capito subito che qualcosa non stava andando per il verso giusto, lui che il nuoto lo ha praticato in gioventù a livello agonistico. "Mi sono tuffato -continua- l'ho raggiunto e gli ho subito detto di non agitarsi, che gli avrei messo un braccio sotto la spalla avvolgendo il costato e lo avrei riportato a riva". E così è stato. Una volta raggiunta la spiaggia, Francesco ha iniziato a parlare con il giovane. "Era pallido in faccia. Mi ha detto di avere 20 anni, di essere italiano e aver avuto un attacco di panico. Per quello era andato in difficoltà". Nel frattempo è arrivato di corsa il bagnino al quale Francesco ha affidato così il ragazzo. "Un gesto normalissimo" come lo ha definito Alosi, forse è vero, ma siamo dell'opinione che l'avvocato biellese sia l'eroe per un giorno per tante persone. 

LA TESTIMONIANZA.

Si chiama Roberta Capizzi l'autrice della lettera inviata al quotidiano online locale SanremoNews.it c a testimonianza del gesto di Francesco Alosi. "Le volevo raccontare di un piccolo episodio che mi riempie il cuore di orgoglio e che mi fa credere che gli italiani siano sempre un grande popolo. Ieri sera, intorno alle 18, un ragazzo, mentre faceva il bagno davanti ai piloni della Cesar's Beach di Diano Marina, è stato tratto in salvo da un uomo che si è prontamente tuffato accorgendosi che il bagnante era in difficoltà. Con grande calma l'ha portato a riva e dopo essersi accertato che stesse bene l'ha lasciato nelle mani del bagnino. Nessuna forma di machismo, nessuna prosopopea da parte di questo piccolo eroe che poi è ritornato sotto il proprio ombrellone come se nulla fosse. Sappiamo solo che è un avvocato di Biella, in vacanza con la propria famiglia, di nome Francesco. Non nego che io e i miei amici ci siamo commossi nel vedere come ci siano ancora persone genuine e semplici che mettono a repentaglio la propria vita per aiutarne un'altra. Mi sento in dovere di ringraziarlo per il coraggio dimostrato e che mi fa ancora sperare che nel momento del bisogno ci sono ancora persone che si tuffano per tirare fuori dai guai un perfetto sconosciuto. Abbiamo bisogno di persone così".

Fulvio Feraboli

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