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POLITICA | 17 maggio 2019, 11:49

I candidati alla Regione di Fratelli d'Italia incontrano i cittadini di Vigliano

fratelli vigliano

Nella serata di mercoledì, il deputato Andrea Delmastro e i candidati alla Regione Piemonte Elena Chiorino e Davide Zappalà hanno incontrato i cittadini di Vigliano e, dopo l’illustrazione del programma elettorale, hanno risposto alle loro domande in vista delle elezioni del prossimo 26 maggio. Presente con loro anche Filippo Fassina, candidato alla carica di sindaco per il Comune di Vigliano con la lista "Vigliano 2.0".

Diversi gli argomenti trattati dalla delegazione di Fratelli d’Italia, con un focus particolare su temi cardine quali sanità, formazione, tutela della famiglia e rilancio dello sviluppo economico tramite la realizzazione di nuove infrastrutture.  
Elena Chiorino, candidata nel listino regionale con Alberto Cirio ha dichiarato: “Il Piemonte è fermo e deve tornare a crescere. Per farlo sarà importante ripartire da lavoro, infrastrutture, sanità, tutela della famiglia. Il supporto alla natalità e ai nostri giovani è di vitale importanza per il futuro della Regione: qui devono potersi formare, lavorare e costruire una famiglia”.  

Davide Zappalà è intervenuto ricordando l’importanza della formazione di figure professionali che favoriscano il rilancio e la crescita delle imprese del territorio: “Il Biellese, da qui a cinque anni, necessiterà di cinquemila nuove figure professionali collegate al tessile. In questi anni la regione ha sperperato risorse nella formazione di nuovi lavoratori che non rispondono alle esigenze delle nostre imprese. D’ora in avanti, la formazione dovrà essere concordata con le associazioni dei produttori, in modo da favorire l’incontro tra domanda e offerta”.  

Chiosa finale per Andrea Delmastro: "La linea di Fratelli d'Italia è chiara anche in Regione: non arrendersi al declino, difendere chi produce reddito e sostenere il futuro dei nostri giovani attraverso lavoro, formazione, infrastrutture e supporto alla natalità. Fratelli d'Italia saprà essere interprete di queste necessità: il Biellese non va contato per gli abitanti che rappresenta, ma per tutto ciò che fino ad oggi ha saputo dare al Piemonte e all’intera Nazione. E’ ora che anche Biella riceva le giuste e dovute attenzioni".

Redazione g. c.

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