Il Consiglio Provinciale del 16 aprile ha approvato il rendiconto dell'esercizio 2018 da cui emergono buone notizie, come conferma il Presidente Gianluca Foglia Barbisin: "La Provincia di Biella sta rispettando il piano di rientro delle sue passività, che ammontavano a quasi 10 milioni di euro, avendo già ripianato una somma maggiore rispetto agli impegni presi. Abbiamo anche superato un nuovo esame alla Corte dei Conti di Torino, che il Vice Presidente Ramella Pralungo ha incontrato il 16 aprile: la Corte, che periodicamente verifica il rispetto del programma concordato di riduzione del debito, ha accolto in modo favorevole la nostra opera di risanamento".
Il Presidente è soddisfatto che l'ente abbia rispettato le previsioni del piano di rientro: "Proseguiremo in quest'opera di risanamento, e possiamo dire che la Provincia abbia ricominciato a funzionare. Dopo anni di crisi che hanno lasciato i segni in termini di mancata manutenzione soprattutto della rete viabile, già dall'anno scorso abbiamo ricominciato ad investire sulle infrastrutture, e, in sede di approvazione del bilancio 2019, abbiamo stilato programmi di intervento sulle strade, sul patrimonio edilizio e sulle scuole".
In tema di strade, il Consiglio ha ratificato un accordo con il Comune di Mongrando: "Abbiamo dismesso dal demanio delle nostre strade e attribuito a Mongrando alcuni tratti delle provinciali, prevalentemente urbanizzate, che passano dentro il centro del paese. - precisa Foglia Barbisin - In contropartita abbiamo ottenuto Via Repubblica e Via Alda Merini, che dovrebbero passare poi ad ANAS, e che, facendo parte della circonvallazione di Mongrando, hanno maggiore valore in termini di viabilità generale della provincia".
Il Consiglio ha infine approvato l'aggiornamento del piano di riassetto organizzativo dell'ente con la prospettiva di nuove assunzioni: "A causa del dissesto e della relativa ipotesi di chiusura della Provincia - spiega il Presidente Foglia Barbisin - negli anni scorsi si è favorita, nell'interesse dei dipendenti, una mobilità esterna con conseguente depauperamento degli uffici. Il piano di riassetto organizzativo ha preso atto che oggi lo scenario è cambiato, e, oltre a concorsi interni per i nostri attuali dipendenti che ambiscono a ruoli superiori, prevede nuove assunzioni per il 2019, in modo da rimediare alla carenza di personale negli uffici più impoveriti.".
Redazione