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ATTUALITÀ | 07 febbraio 2019, 16:01

Biella non dimentica la tragedia delle Foibe, sala gremita per Rosso Istria FOTOGALLERY

fratelli italia film

Foto di Studio Fighera

“Esprimiamo grande soddisfazione per il successo riscosso dalla proiezione a cura di Fratelli d'Italia di Red Land (Rosso Istria) sulla tragedia delle Foibe  e dell'esodo dei 350.000 italiani di Fiume, Dalmazia e Istria che scappavano dalla violenza genocidiaria e dalla pulizia etnica  del comunismo titino”.

Questo il commento a caldo del deputato biellese Andrea Delmastro, al termine della proiezione di martedì sera della pellicola diretta da Maximiliano Hernando Bruno. Davanti a 317 spettatori, l'esponente di Fratelli d'Italia ha ricordato al cinema Mazzini di Biella la tragedia delle foibe introducendo la struggente testimonianza di due esuli istriani fuggiti con la famiglia dalla persecuzione anti-italiana perpetrata dai partigiani jugoslavi. “Per anni la gente di Fiume, Istria e Dalmazia – chiarisce Delmastro - ha dovuto subire l'onta del negazionismo, per anni l'egemonia della sinistra ha negato il genocidio degli italiani per mano dei partigiani titini e di partigiani comunisti italiani. Gli esuli che scappavano dal comunismo titino vennero accolti come delinquenti e non certo come rifugiati”.

"Con ieri sera - chiosa il deputato biellese - si conclude un ciclo e abbiamo finalmente consegnato alla memoria nazionale condivisa la storia degli italiani infoibati e costretti all'esodo dalla pulizia etnica del comunismo titino. Abbiamo coltivato in straordinaria solitudine questa memoria sapendo che eravamo dalla parte della verità. Guardandomi indietro sorrido ripensando a quanta strada abbiamo fatto da quando al Liceo contestavamo i libri di storia che scientemente non trattavano l'argomento o addirittura definivano le foibe "triste meta per aspiranti suicidi". Ora è necessario, per onorare la memoria di questi nostri fratelli italiani infoibati e costretti all'esodo, che lo Stato Italiano revochi le onorificenze e le pensioni erogate ancora oggi ai partigiani titini infoibatori”.

In platea, ad assistere il film, anche il prefetto di Biella, Annunziata Gallo. “Un doveroso ringraziamento – conclude Delmastro - al Prefetto che ha onorato la serata con la sua presenza dimostrando di essere leale servitore di quello Stato Italiano che, con apposita legge, ha istituito il Giorno del Ricordo per celebrare le vittime italiane infoibate, chiedendo la massima attenzione da parte delle autorità”.

g. c.

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