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SPORT | 28 gennaio 2019, 12:02

Mille atleti a Busto Arsizio, medaglie per la New Generation

Mille atleti a Busto Arsizio, medaglie per la New Generation

Il 26 e il 27 gennaio si é disputata a Busto Arsizio la gara internazionale di combattimento Insubria Cup, uno degli appuntamenti di maggiore rilievo dell’anno che ha visto la partecipazione di oltre 1.000 atleti di tutte le categorie provenienti da 10 diverse nazioni.

Presente anche la New Generation con 6 atleti in gara accompagnati dai tecnici Stefano e Giorgio Moi, la società di Roasio é riuscita a piazzarsi nel medagliere complessivo al 25esimo posto su 185 società iscritte (14esimo posto nella sola giornata del sabato), prima tra le società piemontesi in gara. “Per la nostra piccola società é un risultato molto positivo, dimostra che lavoro, impegno e determinazione possono portare delle belle soddisfazioni ai nostri ragazzi” commenta il direttore tecnico Stefano Moi.

Dei 6 atleti in gara, 5 hanno gareggiato nella giornata di sabato nelle categorie cinture colorate: guadagnano la medaglia d’oro la biellese Alessandra Coda (senior cinture rosse), già oro a Savona a dicembre, Il cossatese Enea Umilio (junior cinture rosse) che dopo una pausa di oltre un mese per infortunio ha svolto una gara esemplare vincendo la finale per ko tecnico. Nella categoria Juniores hanno gareggiato inoltre Annalisa Lupano, Lorenzo Prima Mello (entrambi medaglia di bronzo) e Samuele Giardina, tutti e tre all’esordio in questa nuova categoria. Nella giornata di domenica, dedicata alle cinture nere, ha gareggiato infine Niccolò Glave (categoria senior) in una pool di avversari molto esperti, non é riuscito per poco a passare le eliminatorie.

Il giudizio dei tecnici:“L’organizzazione e il contesto fanno di questa gara una delle competizioni piú affascinanti del territorio italiano, é importantissimo esserci. I nostri atleti hanno dimostrato valore, tecnica, carattere e voglia di confrontarsi con avversari forti ed esperti. Facciamo i complimenti ai nostri ragazzi, indistintamente a chi ha guadagnato la medaglia e chi no, perché comunque tutti si sono messi in gioco facendo tesoro di questa esperienza di gara. Ringraziamo infine le famiglie e i compagni di squadra che come sempre ci hanno supportato con tifo e partecipazione”.

Redazione g. c.

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