50mila euro in contanti, 16 piante di canapa indiana, 600 grammi di marijuana, 500 grammi di hashish e 100 grammi di cocaina sequestrati, per cinque spacciatori arrestati e altri sei soggetti denunciati per detenzione di droga. È il risultato dell’attività condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Biella, sotto la regia della locale Procura della Repubblica, in contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.
L’operazione “Lamarmora”, condotta in silenzio e con la riservatezza del caso, è stata avviata a maggio 2017 dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, con il rilevante contributo della locale Sezione di Polizia Giudiziaria - Aliquota GdiF. Nel corso dell’attività, oltre alle denunce a piede libero, sono stati arrestati cinque spacciatori in tempi diversi: i primi tre in flagranza di reato, gli altri due (italiani residenti a Biella e a Quaregna) in esecuzione all’ordinanza emessa dal Tribunale di Biella.
Per loro le manette sono scattate a conclusione dell’operazione nelle prime ore dello scorso venerdì, 16 novembre. Nel corso dell’intervento, svolto con l’ausilio di unità cinofile antidroga, sono stati anche rinvenuti e sequestrati 100 grammi di marijuana, di cui 7 riconducibili a uno degli arrestati e 93 al fratello incensurato che, pertanto, è stato deferito per possesso ai fini di spaccio all’Autorità Giudiziaria.
L’operazione rientra nei servizi svolti dalla Guardia di Finanza di Biella, finalizzati al controllo del territorio e delle principali vie di accesso al capoluogo laniero, nell’ambito del contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.