Virtus Biella: Silvia Morandi, una tifosa d'eccellenza in più al PalaSarselli

Non poteva, non doveva passare inosservata la presenza dell'ex capitano virtussino, Silvia Morandi. L'opposto vercellese ha appeso gli scarpini al chiodo al termine della scorsa stagione. Per dirigenti, tifosi, è stato un momento di amarcord visti i risultati ottenuti proprio nel campionato 2017/2018 dalla Prochimica Novarese. Tanti gli incontri, i saluti, Abbiamo colto l'occasione per intervistarla. 

Cosa hai provato nel tornare al PalaSarselli, una struttura che ti ha regalato molti ricordi positivi?

"Emozionante tornare al PalaSarselli, sicuramente mi sento a casa. Bello rivedere le mie compagne di squadra, sono felice per la vittoria contro la Igor, essere quì e aver tifato Virtus". 

Come si vive la partita dalla tribuna e non sul parquet?

"Sul 12-14 nel tie break dentro me era un misto di timore e speranza. Ho incrociato le dita e alla fine è stata una vera gioia. Super partita di "Fonzie" (Francesca Fonsati) che ha dato una grossa mano in attacco e con l'ultimo ace ha risvegliato la partita, belli il muro di Ubezio e il pallonetto finale di Formaggio".

Hai lasciato la squadra a giugno la rivedi a novembre con molti cambiamenti. Qual è il tuo pensiero?

Una bella squadra, un gruppo molto unito e quadrato magari con qualche difficoltà iniziale ma che ha saputo reagire e affrontare i match nel migliore dei modi". 

E' ancora presto ma parlare di un tuo possibile ritorno?

"Ora come ora non ho voglia di tornare a giocare, mi è piaciuto molto incontrare le mie compagne, ritornare a Chiavazza, rivedere visi a cui voglio bene ma anche solo persone amiche. Per ora lascio spazio alle nuove generazioni".