/ CULTURA E SPETTACOLI

CULTURA E SPETTACOLI | 31 ottobre 2018, 12:38

Valle Mosso: Tutti “sul palco” con l'Atelier di Teatro

Valle Mosso: Tutti “sul palco” con l'Atelier di Teatro

Nelle settimane scorse, un gruppo consistente di ragazzi della Scuola Secondaria di I grado di Valle Mosso ha iniziato il percorso “Teatro che emozione!”, un progetto PON finanziato dall'Unione Europea che permetterà ai partecipanti di avvicinarsi al mondo del teatro. L'ambizioso obiettivo è quello di promuovere la consapevolezza del sé contestualmente al miglioramento delle proprie capacità espressive, di comunicazione e di relazione.

“L'intervento rientra a pieno titolo nell'area progettuale dell'inclusione - afferma Cristina Merchiori, docente di lettere della Scuola e tutor del corso - ma nel senso più ampio del termine, ovvero di inclusione come innalzamento della qualità dell'apprendimento di tutti gli allievi. Il teatro, in questo senso, ci è parso uno strumento privilegiato di relazione, socializzazione, presa di coscienza delle proprie emozioni e capacità di espressione. Sono ormai diversi anni che proponiamo progetti finalizzati alla realizzazione di musical e spettacoli e l'entusiasmo dei ragazzi ha sempre premiato questa scelta.

Grazie a questo finanziamento europeo, gli esperti dell'Associazione Culturale “Patatrac” di Biella stanno insegnando ai nostri ragazzi come approcciarsi correttamente alla recitazione, partendo dagli aspetti più importanti legati a emozioni, respirazione e movimento”. Il corso, della durata di 30 ore, si svolge tutti i martedì pomeriggio e si concluderà nei primi giorni di dicembre. Tra le altre attività, è prevista una giornata all'Opificiodellarte di Biella, spazio dotato di sale professionalmente attrezzate, per consentire agli allievi di sperimentare la valenza emotiva e comunicativa delle componenti scenografiche e scenotecniche proprie della rappresentazione teatrale.

“Siamo molto soddisfatti per l'avvio di questo progetto - prosegue l'insegnante - : un numero davvero elevato di alunni ha aderito alla nostra proposta, ben sapendo di doversi fermare un pomeriggio in più a scuola. I ragazzi stanno dimostrando interesse per il teatro, unito alla volontà di ritrovarsi, fare gruppo e crescere con noi adulti. Non possiamo che rallegrarci per la realizzazione di queste iniziative e per l'impegno, la serietà e la dedizione con cui i ragazzi si approcciano al corso. Aspetto alquanto particolare è la completa indipendenza dell'iniziativa dagli spettacoli scolastici: questo significa che i nostri studenti hanno scelto consapevolmente di partecipare, per uno scopo di sviluppo e maturazione e non per un ritorno pratico e di breve termine”.

“Negli anni abbiamo sperimentato – analizza - con mano quanto sia importante il teatro, non solo sotto il profilo didattico, ma anche dell'inclusione, della crescita personale e di gruppo. La soddisfazione legata alla creazione di uno spettacolo ci porta a continuare con perseveranza, cercando di migliorare per quanto possibile, mettendoci tutto l'entusiasmo perchè i ragazzi diano il meglio di loro stessi. Stiamo già predisponendo alcune iniziative che ci porteranno sul palco in diverse occasioni; ovviamente tutto questo non sarebbe possibile senza un team insegnanti che, nessuno escluso, contribuisca a portare avanti questo progetto nel suo insieme”.

“Alcuni di noi – conclude - hanno già frequentato percorsi formativi di teatro ed altri verranno praticati nel corso dell'anno scolastico. Noi ci crediamo profondamente e vediamo l'interesse nei nostri studenti che, una volta terminato il percorso scolastico, ancora condividono le gioie e le difficoltà affrontate, insieme, nelle rappresentazioni teatrali”.

Redazione g. c.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore