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CRONACA | 26 ottobre 2018, 07:10

Aziende del Biellese nel mirino, tornano le truffe “Man in the Middle”

Foto di repertorio

Il cybercrimine torna a colpire nel Biellese. Nelle ultime settimane alcune aziende tessili hanno segnalato alle forze dell'ordine sei casi di truffe telematiche, definite in gergo "Man in the Middle". Una di queste aziende è finita nel mirino più volte e in alcuni casi i tentativi di truffa sono andati a buon fine.

Ma cosa si intende per Man in the Middle? In pratica, i truffatori si inseriscono in trattative commerciali consolidate da anni e, sostituendosi alla ditta creditrice (che nel mentre è stata esclusa dai contatti), dirottano i pagamenti dovuti sui propri conti correnti. Non è la prima volta che accade nel Biellese e casi simili si erano già verificati nei mesi scorsi.

A lanciare l'allarme il questore di Biella Alfredo Parisi, che ha invitato gli imprenditori a non abbassare la guardia e di contattare la Polizia Postale in caso di dubbi. Gli fa eco l'ispettore capo della Polizia Postale Andrea Andreotti: “Vogliamo sensibilizzare la popolazione perché occorre prestare la massima attenzione. Alcune di queste azioni si possono bloccare ma abbiamo visto che i truffatori puntano a ottenere importi più bassi (3/4mila euro ndr) rispetto a prima per meglio mascherare le proprie azioni. Quando si scopre l'amara verità diventa difficile recuperare il denaro versato. Possiamo intervenire velocemente sulle banche italiane ma in determinati paesi è ardua l'individuazione”.

Le forze dell’ordine sottolineano come la tempistica sia sempre determinante in situazioni simili. Per cui si raccomanda di controllare in tempi brevi le variazioni delle coordinate bancarie e di contattare direttamente gli interessati, specie se si effettuano o si ricevano pagamenti da o verso l'estero.

g. c.

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