Il Comitato dei genitori del Liceo G&Q Sella si oppone al trasferimento di parte del liceo dalla sua attuale sistemazione provvisoria (Città Studi) alla sede di Pavignano.
“Il trasferimento - scrivono i rappresentanti in un nota ufficiale - rischia di arrecare agli studenti e alle famiglie degli stessi considerevoli disagi: circa duecento ragazzi si troverebbero ogni giorno ad affollare con i propri mezzi (o delle proprie famiglie) la strada che porta a Pavignano, con dispendi di tempo e di costi, oltre all’aumento del traffico”.
Secondo il Comitato, la sede di Città Studi sembra idonea per ospitare queste classi: “La struttura nacque non solo come polo universitario, ma anche come strumento di aggregazione di altri studenti e di cittadini, come nel caso della bellissima biblioteca. Per motivare lo spostamento viene spesso usata la scusa del risparmio di costi, ma l'istituto di Pavignano non verrebbe, a quanto sembra, concesso in comodato d’uso gratuito e, comunque, necessiterebbe di un adeguamento degli impianti e della struttura che, evidentemente, non è idonea allo scopo. Se venissero inclusi poi i costi di riscaldamento, il risparmio per le casse pubbliche non sussisterebbe affatto, mentre si aggraverebbero le condizioni degli studenti che spesso non sono di Biella e che si vedrebbero pertanto costretti a scomodi percorsi, con tutti i rischi connessi”.
Per questi motivi, il Comitato ha deciso di lanciare una petizione contro la decisione del presidente della Provincia di Biella, Emanuele Ramella Pralungo, “per scongiurare questo inutile e costoso trasferimento e mantenere le attuali classi del liceo a Città Studi”.