ATTUALITÀ - 14 ottobre 2018, 11:30

Verso Valdilana, a Valle Mosso due incontri pubblici. Sindaco: “Importante coinvolgere la popolazione”

Verso Valdilana, a Valle Mosso due incontri pubblici. Sindaco: “Importante coinvolgere la popolazione”

Le quattro amministrazioni comunali di Mosso, Soprana, Valle Mosso e Trivero si preparano al referendum consultivo sulla fusione, che si terrà domenica 11 novembre con seggi aperti dalle 8 alle 23. Con lo scopo di evidenziare le ragioni che hanno portato i comuni ad affrontare questa strada, di rispondere a dubbi e perplessità della popolazione ed illustrare il nuovo statuto di Valdilana, l'amministrazione comunale di Valle Mosso ha programmato due incontri pubblici: il primo si terrà giovedì 18 ottobre alle 20.30 presso la Sala del Consiglio a Valle Mosso dove sarà approvato ufficialmente dal Consiglio Comunale un documento molto importante per l'organizzazione del nuovo Comune, con un momento dedicato alla risposta di eventuali dubbi e richiesta di chiarimenti che i cittadini potranno sollecitare.

Il secondo si terrà invece venerdì 26 ottobre alle 21 presso la Casa del Popolo di Crocemosso, con la presentazione generale del documento dello statuto. “Riteniamo importante coinvolgere ancora una volta la popolazione - afferma il Sindaco di Valle Mosso, Cristina Sasso -. Lo Statuto è il documento base su cui sarà costruita Valdilana: con questo abbiamo voluto fissare alcuni aspetti fondamentali per mantenere garanzie a tutela dei cittadini e dei territori, tra cui la rappresentanza politica attraverso le figure di pro-sindaci e consultori, la permanenza dei Municipi e di Uffici di Relazione con il Pubblico”.

“Nella costruzione di questo atto – prosegue - sono stati coinvolti anche i consiglieri di minoranza del nostro Comune che, con il voto favorevole al progetto di fusione, avevano manifestato la loro volontà a costruire insieme il futuro. È stato un gesto che abbiamo apprezzato soprattutto perchè la fusione è l'unica risposta che al momento vediamo possibile per il nostro territorio, un'opportunità di sviluppo e non di sopravvivenza”.

“Sappiamo bene – sottolinea Sasso - quanto sia difficile il cambiamento, ma al momento i nostri paesi non riescono più a mantenere i servizi fondamentali, mentre la fusione darebbe la possibilità di una nuova crescita. Il voto di ogni cittadino è importante; proprio per questa ragione vorremmo che la popolazione arrivasse preparata, informata al referendum, con una motivazione profonda al proprio voto, non dettato da un sentore o da vecchi campanilismi. Chi fosse interessato a conoscere in maniera più dettagliata lo statuto o volesse porre delle domande circa la fusione, è invitato a partecipare ad uno dei due incontri che sono stati previsti proprio con questa finalità”.

Redazione g. c.

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