Vertici Asl: "Salute e sicurezza? Vaccinate i vostri figli" VIDEO

C’è stato un tempo in cui praticamente la totalità dei bambini in età scolastica veniva vaccinata, come previsto dai protocolli del servizio sanitario nazionale. Ora non è più così. E su cento bambini un buon cinque per cento non viene vaccinato dai genitori. La battaglia “No vax” insomma ha fatto breccia anche nel nostro territorio, pur avendo numeri e percentuali in linea con i dati nazionali e regionali. Nessun allarmismo e nessuna polemica da parte dei vertici dell’Azienda sanitaria locale, anche se Anna Musso e Maria Gabriella Comuniello mettono in guardia sulle possibili conseguenze se questi numeri dovessero aumentare, andando ad intaccare quella che viene definita l’ “immunità di gregge”. “Una serie di malattie potrebbero ritornare, dopo essere state di fatto debellate da moltissimo tempo - spiegano le due dottoresse, dagli uffici di via don Sturzo -. Una di questa malattie potrebbe essere la tubercolosi, praticamente scomparsa nel recente passato. I vaccini obbligatori sono dieci, mentre ce ne sono altri che vengono consigliati. E’ del tutto evidente che si tratti di vaccini sicurissimi. Il tema della sicurezza è molto sentito dai genitori, comprensibilmente. Chi si reca nei nostri ambulatori, spesso, ci chiede informazioni proprio su questo argomento”.