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CRONACA | 20 agosto 2018, 11:30

Applicano skimmer per clonare bancomat e carte di credito, denunciati due bulgari

Applicano skimmer per clonare bancomat e carte di credito, denunciati due bulgari

Nei giorni scorsi sono state denunciate dai servizi di sicurezza di Banca Sella diverse manomissioni di sportelli Atm mediante l'applicazione di skimmer, dispositivi elettronici atti a copiare i dati delle carte bancomat e di credito dei possibili clienti. Apparecchi rilevati e rimossi appena in tempo che i dati sottratti potessero essere usati. 

Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Biella, diretti dal Commissario Capo Marika Viscovo, hanno avviato un'attività d'indagine, raccogliendo indizi e spunti investigativi; in particolare, attraverso l'analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, hanno individuato i due presunti responsabili, soggetti provenienti dall'Est Europa, non noti al personale operante, che si spostavano in bicicletta durante la commissione dei reati. Nel pomeriggio del 16 agosto, nel corso dell'incessante attività di monitoraggio delle zone interessate dall'attività criminosa, gli uomini della Mobile notavano due uomini in bicicletta (completamente identici ai due individui visti nelle immagini), che si stavano dirigendo verso uno sportello bancomat al centro Commerciale Gli Orsi di Biella.

Gli agenti li hanno pedinati trovando i due che tentavano di effettuare alcuni prelevamenti. La coppia è stata bloccata e identificata: si tratta di due cittadini di nazionalità bulgara, K. N. S. di 36 anni (in vacanza in Italia da una settimana) e N. D. N. di 27 anni, giunto nel Biellese da due mesi in cerca di lavoro. Base logistica delle loro operazioni: l’abitazione della madre di uno dei due soggetti, residente a Ponderano ma assente da casa perché in vacanza in Bulgaria.

A seguito di una perquisizione eseguita dagli investigatori della Squadra Mobile, veniva rinvenuto e sequestrato all’interno di questo locale materiale elettronico, presumibilmente  utilizzato per la preparazione e l'installazione degli skimmer, personal computer, telefoni cellulari e l'abbigliamento in uso agli stessi al momento della commissione dei fatti di reato. Particolare evidente, ai fini del riconoscimento, la presenza di un vistoso ed enorme tatuaggio, impresso su uno dei due uomini. Dalle prime ricostruzioni degli investigatori, pare che il modus operandi fosse molto accurato e nulla era lasciato al caso: i due raggiungevano gli sportelli bancari in bicicletta a notte fonda o nelle prime ore del mattino e installavano questi dispositivi capaci di leggere e filmare i dati bancari di ogni singola carta o bancomat.

Al momento sembra che siano quattro gli sportelli colpiti: Ponderano, Gaglianico, via La Marmora a Biella e via Milano a Chiavazza. Tutti appartenenti a Banca Sella. I due sono stati denunciati per tentato accesso abusivo ad un sistema informatico e installazione di apparecchiature atte ad intercettare, comunicazioni informatiche o telematiche. Inoltre, è stato emesso il foglio di via nei confronti del 36enne.    

Redazione g. c.

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