Nell'udienza di giovedì 24 maggio del processo a carico di Silvio Belletti, l'ex amministratore delegato di Seab, imputato di abuso d’ufficio, tentata concussione, molestie, violenza privata e indebita induzione a dare o promettere utilità, il collegio giudicante, presieduto dalla Dott.ssa Paola Rava, ha ascoltato due testi della difesa. In particolare, le deposizioni di una dirigente dell'azienda di raccolta rifiuti, e di un sindacalista, i quali hanno dichiarato di non essere a conoscenza delle condotte addebitate a Belletti. Ma il vero protagonsta dell'udienza è stato un testimone dell'accusa.
Si tratta di Sabrina Pozzato, la ex dipendente SEAB che imputa a Belletti molestie consistenti in reiterati inviti a cena, e che, all'udienza dello scorso 8 febbraio, aveva dichiarato di aver abbandonato il posto di lavoro perchè "infastidita dall'atteggiamento vessatorio dell'imputato, ed impossibilitata a svolgere le sue mansioni a causa delle pressioni subite". Sabrina Pozzato aveva inoltre dichiarato che la collega Paola Natale le avesse confidato di avere subito le stesse molestie, confidenza negata in dibattimento dalla stessa Natale, la quale aveva aggiunto di non avere mai conosciuto Belletti. La testimonianza di Paola Natale è stata confermata all'udienza del 24 maggio, quando Andrea Conz, difensore di Belletti, ha prodotto una mail inviata al suo studio, in cui la Natale ribadisce di non avere mai conosciuto l'imputato, in quanto, durante la gestione Belletti, la donna non lavorava più in SEAB. In virtù di questi elementi la difesa Belletti ha inviato gli atti alla Procura della Repubblica al fine di avviare un procedimento penale per il reato di falsa testimonianza nei confronti di Sabrina Pozzato.
Il processo proseguirà il prossimo 5 luglio, quando il collegio giudicante scioglierà la riserva in merito alle eccezioni sollevate dalla difesa sull'acquisizione di prove quali tabulati telefonici, e documenti presenti su Pc e telefoni cellulari.
Alessandro Bozzonetti