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ATTUALITÀ | 23 aprile 2018, 07:00

Lavoro debole e con poche leader, le donne biellesi pagano ancora divario di genere

Lavoro debole e con poche leader, le donne biellesi pagano ancora divario di genere

L’occupazione femminile nel Biellese fa registrare dati incoraggianti rispetto al resto del Piemonte ma ad emergere secondo l'osservatorio locale della Caritas, ancora una volta, è il divario tra uomo e donna sul fronte delle posizioni dirigenziali. Il lavoro in rosa rispecchia una dinamica in linea con quella regionale complice la crisi economica: dopo anni di buio, dal 2012 si registrano segnali di risalita consolidati nel 2017 con un tasso occupazionale del 68,8%, a fronte del dato di tutta la Regione che registra un tasso del 62,9%, e un assestamento del 7% con cui si ricuce la differenza con la componente maschile.

DONNE PROTAGONISTE SOLO IN ALCUNI SETTORI - Servizi alla persona, sanità e insegnamento sono i settori in cui il gentil sesso trova spazio sul fronte occupazionale. A dimostrarlo le “procedure di assunzione” riferite al 2017 in provincia di Biella: mentre agricoltura e industria sono al maschile, le donne “comandano” nel commercio e negli altri servizi. Cambia anche il fronte del part time: nel 2017 le procedure di assunzione per le donne sono state il 43% mentre lo stesso dato per gli uomini scende al 24%. Le donne sono presenti maggiormente in categorie più deboli, come soci di cooperativa e lavoratori in mobilità, e nel pubblico impiego, che offre però quasi esclusivamente posti di lavoro a termine.

DONNE “ALLE SPALLE” DEGLI UOMINI - Nel settore industriale (dati a livello provinciale relativi ad aziende con più di 100 addetti) su 100 dirigenti solo 6 sono donne e su 100 quadri solo 11 sono donne. Nel settore dei servizi privati le cose migliorano, anche se si mantiene lo svantaggio femminile: 25 donne su 100 posizioni dirigenziali. Dal totale della popolazione per genere emerge che solo lo 0,2% delle lavoratrici biellesi del settore industriale occupi una posizione dirigenziale, a fronte del 2,4% del segmento maschile degli occupati. Nelle aziende industriali biellesi con più di 100 addetti i dirigenti sono 146. Di questi solo 8 sono donne.

LE IMPRESE FEMMINILI ANELLO DEBOLE - Il numero delle imprese femminili a chiusura del 2016 in provincia di Biella è di 3.743 unità (nel 2013 erano 4.455). Si tratta di imprese piccole con bassi fatturati, caratteristiche che disegnano ancora una volta un'occupazione femminile debole, in secondo piano rispetto alla presenza maschile.

l.l.

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