CRONACA - 14 marzo 2018, 17:07

Morte Pietro Bello, Angileri condannato a sette anni e due mesi

Morte Pietro Bello, Angileri condannato a sette anni e due mesi

Cristian Angileri, accusato di aver provocato la morte del giostraio di Magenta Pietro Bello nel maggio del 2017, è stato condannato a sette anni e due mesi per omicidio preterintenzionale con il rito abbreviato. La sentenza è stata emessa oggi, 14 marzo, al Tribunale di Biella.

Il corpo senza vita di Bello fu ritrovato nell'abitazione di Angileri a Valle Mosso con le mani legate da fascette di plastica e avvolto in un telo. I due, che si erano conosciuti via web, si frequentavano da qualche tempo. In quei giorni fu la famiglia del 55enne giostraio a lanciare l'allarme per la scomparsa. Dopo alcune ricerche i Carabinieri ritrovarono l'auto di Bello parcheggiata a pochi metri dalla casa del suo conoscente.

"Siamo soddisfatti del trattamento sanzionatorio che ha compreso il quadro in cui maturava il delitto - ha spiegato l'avvocato di Angileri, Andrea Delmastro - rimane da perlustrare fino in fondo una sentenza della Cassazione legata a un caso simile. Nel frattempo vedremo le motivazioni depositate e valuteremo se fare appello".

l.l.

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